Il governo tedesco, dopo l’attentato di Solingen, ha deciso di inasprire le leggi sul porto d’armi bianche e sui benefici ai richiedenti asilo. Le novità sono state comunicate nel corso di una conferenza stampa del ministro degli Interni tedesco Nancy Faeser. La stretta era stata annunciata già lunedì dal cancelliere Scholz.

Nell’ultimo anno si sono verificati diversi attacchi con coltello nel corso di eventi pubblici e in più di uno sono morte delle persone. Il governo tedesco ha deciso di varare nuovi provvedimenti già dopo le elezioni europee.

Strette in Germania dopo l’accoltellamento di Solingen

Un pacchetto legislativo contro i benefici dei richiedenti asilo e il porto d’armi. Questa è la strategia del governo tedesco per fermare le aggressioni che si sono verificate in questi mesi in tutto il Paese. In risposta ai fatti di Solingen, dove tre persone sono state uccise in un attentato dell’Isis, sono state varate alcune nuove leggi per la sicurezza.

Con le nuove norme, l’Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati è autorizzato a utilizzare i dati biometrici di Internet per determinare l’identità dei richiedenti asilo. Si lavorerà per ampliare la riforma europea sul diritto d’asilo in modo che altri Paesi dell’UE possano gestire meglio i rimpatri.

Oltre al tema dell’immigrazione, il Bundestag ha inasprito le misure sulla sicurezza ai festival e per il contrasto agli estremismi religiosi. Verrà introdotto un divieto assoluto di coltelli in occasione di feste popolari, eventi sportivi, fiere, mostre, mercati e manifestazioni simili. Le città ed i comuni potranno decidere se vietare o meno i coltelli nelle stazioni ferroviarie. Sarà infine permesso alle autorità di utilizzare l’intelligenza artificiale per combattere la propaganda islamista online.

La sicurezza e l’avanzata dell’estrema destra: le preoccupazioni di Scholz

Il recente accoltellamento di Solingen dello scorso 23 agosto arriva in un momento di estrema difficoltà per il governo tedesco. Al cancelliere Olaf Scholz è stato spesso rinfacciato di non occuparsi a dovere della sicurezza nazionale, cavallo di battaglia di Alternative fur Deutschland – il partito di estrema destra tedesco in crescita da qualche anno. Già nel corso delle elezioni europee del 9 giugno 2024, il SPD ha registrato un crollo dei consensi rispetto alle federali del 2021 e la gestione dei migranti assieme alla sicurezza hanno avuto un ruolo chiave in questa disfatta.

A un anno dalle prossime elezioni federali che si terranno il 28 settembre 2025 e a pochi giorni dalle elezioni nei lander della Sassonia e della Turingia – dove l’estrema destra risulta favorita – il partito di governo dovrà recuperare i consensi persi. La mossa di oggi costituisce per certi versi un passo in avanti anche se ci vorrà del tempo per vedere i risultati.

Mentre in Sassonia e Turingia sembra che il SPD sia quasi del tutto fuori dalla competizione, a livello nazionale la situazione è leggermente migliore. I socialisti sono la terza forza del Paese ad oggi, dietro i centristi del CDU ed Alternative fur Deutschland. Rispetto al 2021 sono stati persi almeno 10 punti percentuali, ‘tornati’ a quanto pare alle forze centriste o alla sinistra radicale.