È un piccolo paradiso terrestre. Ecco cosa c’è da vedere a Kassandra, senza soffermarsi solo alle spiagge e al mare.
La storia di Kassandra
Kassandra ha una storia che risale all’antichità, quando era conosciuta come Flegra, “la Terra di Fuoco”. Secondo la mitologia greca, qui ebbe luogo la battaglia tra gli dei dell’Olimpo e i Giganti, un evento che ha lasciato un’impronta indelebile nelle leggende locali. Nel corso dei secoli è stata dominata da diverse civiltà, tra cui i Macedoni, i Romani e i Bizantini, ognuna delle quali ha lasciato il proprio segno sulla cultura e sull’architettura della regione.
Durante il Medioevo, Kassandra subì le incursioni dei pirati e fu successivamente dominata dall’Impero Ottomano fino all’indipendenza della Grecia nel XIX secolo. Questa storia ricca e varia ha contribuito a plasmare l’identità unica che si riflette ancora oggi nei suoi monumenti, nelle sue tradizioni e nella sua cucina.
Consigli su cosa c’è da vedere a Kassandra
Kassandra, la prima delle tre “dita” che compongono la penisola di Halkidiki, è una delle destinazioni più affascinanti della Grecia. Situata nella regione settentrionale della Macedonia, Kassandra è una terra di contrasti, dove la bellezza naturale incontra una ricca storia e una cultura vivace. Mentre molti viaggiatori associano Kassandra alle sue splendide spiagge, c’è molto di più da scoprire in questa penisola che offre un mix unico di paesaggi mozzafiato, siti storici e tradizioni autentiche. Quindi cosa c’è da vedere a Kassandra?
La Foresta di Kassandra
Una delle gemme nascoste di Kassandra è la sua foresta, un vasto polmone verde che copre gran parte dell’entroterra. Questa area naturale protetta è ideale per escursioni a piedi o in bicicletta, offrendo sentieri che si snodano attraverso pini marittimi e querce, con panorami mozzafiato sul mare Egeo. Durante le escursioni, è possibile imbattersi in antiche chiese bizantine e villaggi tradizionali, dove il tempo sembra essersi fermato.
Il Lago di Mavrobara
Un altro luogo naturale di grande interesse è il Lago di Mavrobara, situato vicino al villaggio di Polychrono. Questo piccolo lago è un’oasi di tranquillità, circondato da vegetazione rigogliosa e habitat naturale di due specie di tartarughe d’acqua dolce in via di estinzione. Il lago è un luogo ideale per una passeggiata rilassante, immersi nella natura e lontano dalla frenesia delle spiagge affollate.
Afitos
Afitos è forse il villaggio più famoso, noto per la sua architettura tradizionale in pietra e le stradine acciottolate che si affacciano sul mare. Passeggiando per il villaggio, è facile capire perché Afitos è considerato uno dei gioielli della penisola. Le sue case in pietra, costruite in stile macedone, si integrano perfettamente con il paesaggio circostante, offrendo viste spettacolari sul golfo di Toroneos.
Afitos è anche sede di numerosi negozi di artigianato locale, gallerie d’arte e taverne tradizionali dove è possibile gustare piatti tipici della cucina greca, preparati con ingredienti freschi e locali. Il villaggio è animato tutto l’anno da eventi culturali, concerti e mostre, rendendolo un luogo ideale per chi cerca una vacanza che combina relax e cultura.
Kassandria
Kassandria, il capoluogo della penisola, è un altro villaggio che merita una visita. Fondato durante l’epoca bizantina ha una lunga storia che si riflette nei suoi edifici e nelle sue tradizioni. Qui si può visitare la chiesa di San Demetrio, costruita nel XIX secolo, e la piazza principale, dove si svolge il mercato settimanale.
Nea Fokea
Nea Fokea è un piccolo villaggio di pescatori con una storia affascinante e un’atmosfera tranquilla. Il suo simbolo è la Torre di San Paolo, una fortezza bizantina costruita nel 1407 che domina il paesaggio circostante. Secondo la tradizione, l’apostolo Paolo avrebbe predicato il cristianesimo in questa zona e la torre serve come un ricordo di questo importante passato religioso.
Nota per le sue taverne sul lungomare, dove è possibile assaporare pesce fresco e specialità locali, ammirando il tramonto sul mare. Il villaggio è un luogo perfetto per chi cerca una fuga tranquilla, lontano dalle località turistiche più affollate.
Il Tempio di Ammon Zeus
Uno dei siti archeologici più importanti di Kassandra è il Tempio di Ammon Zeus, situato vicino a Kallithea. Costruito nel IV secolo a.C., il tempio era dedicato al dio egizio Ammon, venerato dai Greci come Zeus Ammon. Anche se gran parte del tempio è andata perduta nel corso dei secoli, il sito offre ancora una vista affascinante su ciò che un tempo era uno dei centri religiosi più importanti della regione.
Accanto al tempio si trovano le rovine di un antico teatro, dove durante l’estate si tengono spettacoli e concerti, offrendo ai visitatori un’esperienza unica in un contesto storico.