Condizionatori nuovi e bonus 2024: come risparmiare! Non sono passati i tempi per installare un nuovo condizionatore, sia per la casa, ufficio o negozio. Oggi hai la certezza di poter risparmiare attivando più di un bonus fiscale. Forse non avresti mai pensato che, a fronte di un investimento iniziale più o meno elevato, potresti ottenere diverse agevolazioni fiscali, recuperando così gran parte dei soldi spesi. Vediamo insieme come acquistare nuovi condizionatori risparmiando.

Condizionatori nuovi per tutti gli ambienti: quali bonus e detrazioni mi spettano?

Per l’acquisto di nuovi condizionatori per tutti gli ambienti, che sia per la casa, per l’ufficio o per il negozio è possibile sfruttare diversi vantaggi fiscali diversificati in base all’intervento che si intende realizzare. È importante sottolineare che, è possibile ottenere un bonus per l’acquisto e l’installazione di impianti di climatizzazione, in ambito commerciale.

Nello stesso tempo, non sono escluse dall’incentivo né le abitazioni private né gli ambienti lavorativi come uffici e negozi.

Come ottenere il bonus?

Per fruire dell’incentivo dedicato all’acquisto di un nuovo condizionatore, è fondamentale seguire alcune regole specifiche:

  • per quanto riguarda le fatture e pagamenti: è indispensabile che le fatture siano dettagliate e che i pagamenti siano effettuati tramite bonifico bancario tracciabile;
  • attenzione alla comunicazione.

Rispettare le regole della normativa vigente permette di non decadere dal beneficio.

È importante sottolineare che le partite IVA che investono in beni strumentali come i condizionatori possono accedere a crediti d’imposta specifici.

Detrazioni fiscali per climatizzatori nuovi

Pur guardando con relativo ottimismo alle diverse opzioni per ottenere un bonus sotto forma di detrazioni fiscali per l’acquisto e l’installazione di nuovi condizionatori, è necessario considerare che tali incentivi possono essere legati a diversi interventi edilizi, tra cui:

  • Superbonus al 70%: permette di ottenere una detrazione massima di 30.000 euro (15.000/20.000 euro a seconda del tipo di intervento);
  • Ecobonus al 65%: applicabile su una spesa massima detraibile di 46.154 euro;
  • Bonus Ristrutturazioni al 50%: permette di ottenere una detrazione fino a un massimo di 96.000 euro;
  • Bonus Mobili al 50%: consente di fruire di una detrazione massima di 4.000 euro.

Posso ottenere lo sconto in fattura?

No, assolutamente. Lo sconto in fattura non è più disponibile dal 2023. Il risparmio sull’acquisto di un nuovo condizionatore viene ricavato sotto forma di beneficio fiscale ottenibile in fase di dichiarazione dei redditi.

In generale, in base alla misura per cui si richiede l’agevolazione fiscale, è possibile ottenere una detrazione spalmata su 10 rate annuali di pari importo, a eccezione del Superbonus ripartito in 4 rate.

Nuovo condizionatore e risparmio energetico

Acquistare un nuovo condizionatore a pompa di calore produce un doppio beneficio. Il primo luogo viene migliorato il comfort generale dell’ambiente, ma soprattutto si ottiene una maggiore efficienza energetica dell’immobile.

 In questo caso, è possibile richiedere una detrazione fiscali sia per la parte di acquisto che per i costi di installazione. Infine è importante sottolineare che si tratta di agevolazioni fiscali richiedibili dai proprietari, affittuari e familiari conviventi.

Condizionatori nuovi: dove presentare la domanda per i bonus

In base all’incentivo scelto, è indispensabile inviare la pratica ENEA esclusivamente in via telematica, tramite il portale bonusfiscalienea.it, realizzato in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia delle Entrate.

In sintesi, i punti principali sono:

  • I vantaggi fiscali sono significativi, in quanto sia l’acquisto che l’installazione o la sostituzione di nuovi condizionatori permettono di ottenere delle agevolazioni fiscali. Tra queste troviamo: Ecobonus, Superbonus e Bonus Ristrutturazioni;
  • per ottenere l’incentivo fiscale, è indispensabile seguire scrupolosamente le regole della normativa vigente. Questo include l’obbligo di effettuare pagamenti tramite bonifici tracciabili e la presentazione della pratica ENEA online attraverso il portale dedicato;
  • lo sconto in fattura non è più consentito. L’agevolazione fiscale va richiesta e recuperata in fase di dichiarazione dei redditi.