Si va verso l’ufficializzazione della candidatura dell’ex ministro del Partito Democratico Andrea Orlando alla Presidenza della Regione Liguria. L’annuncio sarebbe solo una questione di ore.
E’ quanto sarebbe emerso dall’incontro di ieri sera – mercoledì 28 agosto – tra i vertici nazionali di Pd e M5s. Incontro nel corso del quale, però, non si sarebbe ancora giunti ad un accordo sulla presenza di Italia Viva e di Matteo Renzi nella coalizione che sosterrà il candidato unico di centrosinistra alle Elezioni regionali in Liguria 2024.
Elezioni Liguria 2024, Pd-M5s verso ok a Orlando. Ieri il vertice tra i due partiti
Il tempo delle riflessioni è finito. A meno di due mesi dalle Elezioni Regionali in Liguria, in programma il 27 e 28 ottobre, occorre rompere gli indugi e indicare il nome del candidato che guiderà la coalizione di centrosinistra.
Quel nome dovrebbe essere a meno di clamorosi colpi di scena quello di Andrea Orlando.
Ieri sera i vertici nazionali di Pd e M5s, insieme ai referenti territoriali dei due partiti avrebbero trovato l’accordo sul nome dell’ex ministro anche del Governo Conte. Secondo quanto riportato dall’Agi, che cita fonti parlamentari del Pd, i Cinque Stelle avrebbero dato la propria disponibilità a sostenere Andrea Orlando nonostante il partito guidato da Giuseppe Conte avesse proposto il nome di Luca Pirondini. Nelle prossime ore sarebbero in programma nuovi incontri con le altre forze politiche del campo progressista, in attesa del tavolo di coalizione nel corso del quale sarà ufficializzato il nome del candidato del campo largo.
Elly Schlein alle prese con il nodo Matteo Renzi e Italia Viva
Ancora da sciogliere il nodo Matteo Renzi e Italia Viva. L’ex premier oggi è tornato sui social per ribadire il suo invito a collaborare.
“La sfida è il futuro, portiamo il centrosinistra a vincere”.
La sfida è il futuro, portiamo il centrosinistra a vincere pic.twitter.com/FeOnyRrUMx
— Matteo Renzi (@matteorenzi) August 29, 2024
Una situazione difficile per la segretaria del Pd Elly Schlein che, nelle prossime ore, dovrà assumere il ruolo di ‘pacificatrice’ e tentare di mettere d’accordo Matteo Renzi e Giuseppe Conte, nonché far digerire un eventuale ritorno del leader di Iv in seno al Pd ad una parte del partito.
Una via d’uscita potrebbe essere rappresentata dall’accettazione da parte del leader di Italia Viva delle condizioni poste dagli altri partiti per il suo ingresso nella coalizione in Liguria, ovvero, l’uscita dalla giunta Bucci a Genova e la rinuncia al simbolo. Su entrambi i punti Renzi non si è espresso né in un senso nè in un altro. Le prossime ore saranno, quindi, decisive per la composizione del campo largo in vista delle Elezioni Regionali in Liguria.