Mancano poco più di due mesi alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, ma milioni di americani potranno iniziare a votare anticipatamente o via posta a partire dal 16 settembre. Il panorama politico è cambiato dopo il ritiro di Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca, con Kamala Harris attualmente in testa nei sondaggi, tuttavia, nulla è ancora deciso. Harris e il candidato vicepresidente Tim Walz sono pronti a rilasciare la loro prima intervista congiunta alla Cnn, un’occasione importante in vista del dibattito tra Harris e Trump. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

L’intervista di Kamala Harris e Tim Walz alla Cnn

A partire dal 16 settembre, alcuni stati degli Usa inizieranno il processo di voto. Tra questi ci sono anche la Pennsylvania e l’Arizona, due swing states fondamentali per Kamala Harris e Donald Trump. Questi stati, noti per non essere saldamente allineati con un partito specifico, richiederanno una campagna intensa da parte di entrambi i candidati per convincere gli elettori indecisi.

Harris, insieme al suo vice, Tim Walz, sarà intervistata nel pomeriggio di oggi, 29 agosto, in Georgia. L’intervista andrà in onda alle 21:00 ora locale (03:00 ora italiana). Harris ha ottenuto il sostegno del suo partito immediatamente dopo il ritiro di Biden. Finora è stata completamente concentrata sulla campagna elettorale e non aveva ancora rilasciato un’intervista formale. Per questo motivo, sia i repubblicani che i media le hanno fatto pressioni per rispondere a diverse domande. Il candidato vicepresidente repubblicano, JD Vance, l’ha criticata affermando che è come “volere una promozione ma rifiutarsi di presentarsi al colloquio di lavoro”.

Gli appuntamenti decisivi

L’intervista di oggi sarà il primo ostacolo che dovrà superare Harris negli occhi agli elettori statunitensi. Risponderà alle domande sulle sue posizioni politiche e sui suoi piani futuri. Il prossimo dibattito presidenziale è stato fissato per il 10 settembre, seguito da un confronto confermato tra Vance e Walz l’1 ottobre. Gli americani si recheranno alle urne il 5 novembre.

La candidata democratica attualmente continua la propria campagna in Georgia che, insieme a Pennysylvania ed Arizona, fa parte dei sette swing state decisivi. Gli altri sono Michigan, Nevada, Carolina del Nord e Wisconsin.