Dopo oltre quattro anni dalla Brexit e numerosi governi conservatori, il nuovo esecutivo britannico sembra che abbia intenzione di approfondire i legami con l’Unione Europea. Il primo ministro Keir Starmer ha tenuto colloqui oggi 28 agosto con il suo omologo tedesco, Olaf Scholz. La Gran Bretagna ha lasciato la porta aperta per stabilire relazioni più strette.
La Gran Bretagna vuole riallacciare i rapporti con Unione Europea
Dopo più di un mese dalle elezioni, il governo laburista inizia a lavorare per ridefinire le relazioni con l’Ue. Keir Starmer, in visita a Berlino, ha annunciato le intenzioni del suo governo che includono un accordo per i settori commerciali e di difesa tra Germania e Gran Bretagna. Il premier tedesco, Olaf Scholz, ha accolto positivamente l’iniziativa. Questo piano fa parte di una strategia più ampia che contribuirà a ripristinare le relazioni del Regno Unito con l’Unione.
Dopo i colloqui, Starmer ha espresso il desiderio di stabilire relazioni più strette e ha in particolare lasciato aperta la possibilità di un accordo per facilitare la mobilità giovanile con i paesi europei.
Il premier britannico invertirà la rotta della Brexit?
Il premier Starmer ha precisato che un futuro accordo con l’Ue non supererebbe i limiti posti dalla Brexit. Quindi, per esempio, non prevedrebbe un ritorno alla libera circolazione delle persone o un mercato unico. Un possibile accordo sullo scambio dei studenti potrebbe comunque interessare le parti. Nel mese di gennaio il sindaco di Londra, Sadiq Khan, aveva lanciato un iniziativa per agevolare la mobilitazione dei giovani da e verso l’Ue per liberarli dalle conseguenze della Brexit. Non è stata annunciata nessuna calendarizzazione.
Starmer ha sottolineato che la priorità principale del suo governo è la crescita economica. I laburisti puntano a intensificare i rapporti economici con l’Ue, mantenendo però il Regno Unito al di fuori delle sue strutture istituzionali. I legami stretti con i partner sono fondamentali per Londra. L’esecutivo britannico deve affrontare diverse sfide cruciali e, ad esempio, prevede con la prossima legge di bilancio 2025 l’introduzione di nuove tasse per cercare di migliorare la situazione economica.
L’incontro Starmer-Scholz
L’incontro di oggi aveva un focus specifico sui legami bilaterali con la Germania. Olaf Scholz ha dichiarato le proprie preoccupazioni per il fatto che “i contatti tra le nostre società, tra tedeschi e persone nel Regno Unito, siano diminuiti drasticamente dopo la Brexit e la pandemia di Covid-19”. Keir Starmer ha sottolineato che al centro delle discussioni non c’erano i legami più ampi con l’Ue:
Vogliamo una relazione stretta, ovviamente, e penso che possa estendersi alla difesa, alla sicurezza, all’istruzione e allo scambio culturale e, naturalmente, al commercio.
Dopo i colloqui, le parti hanno emesso una “dichiarazione congiunta” per approfondire e rafforzare le relazioni tra Regno Unito e Germania. Questo documento anticipa un accordo formale che, basato su temi come difesa ed immigrazione, dovrebbe essere definito nei prossimi sei mesi. Il governo britannico sta lavorando su porre fine alla crisi migratoria dopo l’annullamento dell’accordo che prevedeva di inviare i richiedenti asilo in Ruanda. I due leader hanno in programma anche un piano per “affrontare l’immigrazione illegale”.