Chi era Angelo Vertemara, il 67enne morto nel pomeriggio di ieri, martedì 27 agosto 2024, in un drammatico incidente sul lavoro a Velasca, piccola frazione di Vimercate poco distante da Arcore e Usmate Velate in provincia di Monza Brianza.
Secondo quanto riferito fino ad ora dal sistema di comunicazione di Areu, l’Agenzia regionale di emergenza e urgenza, il 67enne sarebbe morto dopo essere rimasto schiacciato da una balla di fieno del peso di circa 800 chilogrammi.
Chi era Angelo Vertemara: la ricostruzione dell’incidente
L’incidente mortale è avvenuto presso un’azienda agricola della zona lombarda, con sede in via Torquato Tasso intorno alle ore 16.30 del pomeriggio di ieri, 27 agosto 2024.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, l’uomo era intento a spostare alcune balle di fieno con il rastrello quando una di queste gli è improvvisamente caduta addosso uccidendolo.
Sul posto si sono precipitati i soccorritori con un’automedica e l’ambulanza, una squadra dei Vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i tecnici dell’Ats, per effettuare tutti i rilievi del caso.
A nulla però sono valsi i soccorsi tempestivi poiché Vertemara è morto sul colpo, tropo gravi i traumi riportati dal peso della balla di fieno che lo ha travolto, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il suo decesso.
Al momento sono in corso tutte le indagini del caso per ricostruire la dinamica esatta del tragico incidente.
Vertemara oltre a lavorare nell’azienda agricola ne era anche il titolare e da poco aveva preso in affitto il capannone dove si è verificato il terribile incidente.
Ancora non si sa se l’uomo fosse da solo al momento dell’incidente o se ci fossero alcuni testimoni in grado di aiutare gli inquirenti che si occupano di far luce su quanto successo.
Sotto shock la comunità e i sindacati
Appena diffusa la notizia della morte di Angelo Vertemara in molti, nella comunità di Vimercate, dove l’uomo era conosciuto, si sono stretti al dolore della famiglia per la tragica scomparsa.
A rivolgere un pensiero e un messaggio di cordoglio per il 67enne è stata anche Daniele Nava, ex sindaco di Carnate e amica della vittima che sui social ha scritto:
“Leggi di sfuggita una notizia su Facebook, di un gravissimo incidente sul lavoro, che coinvolge un contadino e subito la mente mi indirizza su un mio carissimo amico d’infanzia. Poi la conferma che lo sciagurato sia proprio lui. Angelo, l’ultima volta che ci siamo visti, tu eri sul tuo trattore ed io in bici in mezzo alla stradina di campagna. Le solite promesse che ci saremmo ritrovati tutti gli amici di Passirano per una rimpatriata. Ora penso alla tua dedizione alla Terra, alla stalla, alla vita dura dei contadini e non ho più lacrime. Noi che ti siamo sempre stati amici, non ti dimenticheremo mai”.
Sulla triste vicenda si è espresso anche il segretario della UILA, Paolo Castiglioni, che è intervenuto commentando il tragico incidente sul lavoro che ha visto coinvolto Vertemara. Castiglioni ha infatti sottolineato la gravità della situazione nella provincia di Monza e ha dichiarato:
“Stiamo ancora cercando di capire la dinamica dell’incidente. Ma ciò non toglie che quello a cui assistiamo in provincia di Monza sia una situazione di estrema gravità che non siamo più disposti a tollerare. Assistiamo ad una vera e propria guerra che noi sindacati siamo i soli a combattere visto che le istituzioni non accolgono le nostre richieste per arrivare a zero morti sul lavoro. Facciamo formazione nelle aziende e nelle scuole. Ma tutto questo non basta. Purtroppo molti infortuni avvengono con lavoratori ultrasessantenni. Questo ci fa pensare che sia necessaria una riforma pensionistica che tuteli le persone. Non è possibile che a una certa età si sia ancora al lavoro specie su lavorazioni pericolose”.