Tra i migliori strumenti di gestione del risparmio ci sono i buoni fruttiferi postali: questi sono adatti per chi vuole investire oltre i 10 anni.

Dopo essere caduti nel buio per anni, i buoni fruttiferi postali hanno riacceso l’interesse da parte dei risparmiatori. Non tutti i buoni fruttiferi postali emessi dal colosso giallo sono uguali, per questo è importante conoscere le caratteristiche, i tassi di rendimento e le differenti durate. Ci sono titoli fruttiferi che consentono di ottenere un rendimento dopo pochi mesi dalla sottoscrizione, mentre altri buoni riconoscono una quota di interessi maturata dopo un certo lasso di anni. A seconda della propensione e dell’orizzonte temporale di investimento, è possibile optare per i buoni fruttiferi postali di breve/medio termine e per quelli di medio/lungo termine. Dal momento che l’offerta è piuttosto variegata, è bene comprendere quali siano i buoni fruttiferi postali che permettono agli investitori di ottenere un rendimento dopo 10 anni.

Questi buoni fruttiferi sono adatti per chi vuole investire oltre i 10 anni

Non tutti i buoni fruttiferi sono uguali, per questo è importante comprendere quali siano i titoli fruttiferi che consentono di ottenere un rendimento dopo un certo numero di anni. Oltre ai buoni fruttiferi postali che consentono di investire nel breve/medio termine, ci sono titoli fruttiferi postali che permettono di ottenere il capitale investito e la quota di interessi maturata dopo un decennio.

Quali sono i buoni fruttiferi postali adatti a chi desidera investire nel medio/lungo termine? Per dare una valida risposta a questa domanda è necessario utilizzare lo strumento di Simulazione disponibile sul portale di Poste Italiane SpA. Basta inserire l’importo che si desidera investire e inserire la durata selezionando nel menù a finestra “Medio/Lungo Termine”. Ammettiamo che un risparmiatore voglia investire una somma pari a 36mila euro, le due soluzioni da valutare con attenzione sono: il Buono 3X4 ed il Buono Ordinario.

Buono 3X4

La prima soluzione da valutare è il Buono 3X4, la cui durata massima è pari a 12 anni: gli interessi maturano al compimento di ogni 3 anni. Il rendimento annuo lordo è pari a 2,5 punti percentuali: si tratta di un tasso fisso crescente nel tempo. In caso di rimborso anticipato dopo tre, 6 e nove anni, è previsto il riconoscimento degli interessi ed alla maturazione di ogni 3 anni.

Analizzando il dettaglio della simulazione, dopo tre anni il montante netto è pari a 37.196 euro, dopo 6 anni il montante netto è pari a 39.455 euro, dopo 9 anni il montante netto è pari a 42.145 euro ed alla scadenza del titolo fruttifero (dopo 12 anni dalla sottoscrizione) il montante netto è pari a 46.864 euro.

Buono Ordinario

La seconda soluzione da valutare è il Buono Ordinario, la cui durata massima è pari a 20 anni. Il rendimento annuo lordo a scadenza è pari a 2,75 punti percentuali. Il titolo è rimborsabile anche dopo un anno con il riconoscimento degli interessi maturati al termine di due mesi. Al quinto anno il montante netto è pari a 37.605,20 euro, al decimo anno il montante netto è pari a 41.500 euro, al quindicesimo anno il montante netto è pari a 47.600 euro ed al ventesimo anno il montante netto è pari a 58.722 euro.

Come sottoscrivere buono fruttifero postale per chi desidera investire oltre 10 anni?

Gli investitori che vogliono sottoscrivere un buono fruttifero 3X4 o un buono ordinario hanno la possibilità di recarsi presso un ufficio postale dislocato sul territorio italiano. In alternativa chi ha un conto corrente postale o un libretto di risparmio postale ha la possibilità di sottoscrivere un buono in forma dematerializzata. Prima di sottoscrivere un titolo fruttifero postale è bene leggere con attenzione le condizioni riportate sul Foglio Informativo del prodotto.