Che cosa vedere e perché andare a Montemerano? Una piccola gemma italiana da scoprire e amare: è bellissima.
I posti da non perdere: perché andare a Montemerano
Situato nel cuore della Maremma toscana, Montemerano è un borgo medievale che conserva intatto il fascino di un tempo passato. Appartenente al comune di Manciano, nella provincia di Grosseto, Montemerano sorge su una dolce collina che domina il paesaggio circostante, fatto di campi coltivati, vigneti, e oliveti. Questo piccolo borgo, con poco più di 500 abitanti, è considerato uno dei più bei borghi d’Italia, e non a caso: il suo centro storico, perfettamente conservato, sembra uscito da una cartolina. Con le sue stradine acciottolate, le antiche mura, e le torri merlate che si stagliano contro il cielo azzurro.
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Ma perché andare a Montemerano?
La Piazza del Castello: il cuore pulsante del borgo
Il centro nevralgico di Montemerano è senza dubbio la Piazza del Castello, un gioiello architettonico che da solo vale la visita. Questa piazza è un perfetto esempio di urbanistica medievale, con le sue case in pietra, i balconi fioriti e l’antico pozzo al centro. La piazza, di forma irregolare, è circondata da edifici storici che risalgono al XIII e XIV secolo, e che conferiscono al luogo un’aura di magia e serenità.
Passeggiando per la Piazza del Castello, si ha l’impressione di fare un salto indietro nel tempo. È facile immaginare la vita che si svolgeva qui secoli fa, con i mercati, le feste, e gli incontri tra i nobili e i cittadini. Non si può visitare Montemerano senza soffermarsi in questa piazza, magari sedendosi a uno dei tavolini dei caffè che si affacciano su di essa, per godere della pace che vi regna e del panorama che si apre sulle colline circostanti.
La Chiesa di San Giorgio: un capolavoro d’arte sacra
A pochi passi dalla Piazza del Castello, si trova la Chiesa di San Giorgio, uno dei principali luoghi di interesse di Montemerano. Questa chiesa, dedicata al patrono del borgo, è un vero e proprio scrigno d’arte sacra, che merita di essere scoperto con calma.
Costruita tra il XIII e il XV secolo, la Chiesa di San Giorgio presenta una facciata sobria, ma è all’interno che si celano i suoi tesori più preziosi. Tra questi spicca il meraviglioso polittico attribuito a Sano di Pietro, un pittore senese del Quattrocento, che raffigura la Madonna col Bambino e Santi. Questo capolavoro è un esempio eccellente della pittura gotica senese, e il suo stato di conservazione è sorprendente.
Un altro elemento di grande interesse è il ciclo di affreschi che decora l’abside, opera di scuola umbra, che raffigura episodi della vita di San Giorgio. Ma forse l’opera più curiosa e misteriosa della chiesa è la cosiddetta “Madonna della Gattaiola”, un dipinto che prende il nome dal fatto che in passato fu bucato per permettere il passaggio di un gatto. Questo particolare dettaglio ha contribuito a rendere ancora più affascinante e leggendaria questa opera d’arte.
Le Mura e le Porte di Montemerano: testimonianze di un glorioso passato
Un’altra attrazione imperdibile sono le sue antiche mura, che circondano il borgo e che sono state costruite per difenderlo dalle incursioni nemiche. Queste mura, risalenti al XIV secolo, sono ancora in gran parte intatte e offrono un percorso suggestivo per chi ama passeggiare immerso nella storia.
Lungo le mura si aprono tre porte principali: Porta Grossetana, Porta Fiorentina e Porta Romana, che prendono il nome dalle città verso le quali si dirigono le rispettive strade. Ognuna di queste porte ha una storia da raccontare, e attraversarle significa simbolicamente entrare in un’altra epoca, in un mondo fatto di cavalieri, dame e antichi mestieri.
Particolarmente affascinante è la vista che si gode dalle mura: lo sguardo spazia sulle colline della Maremma, fino ad abbracciare in lontananza il Monte Amiata e, nelle giornate più limpide, persino il Mar Tirreno.
Le Terme di Saturnia: un’esperienza di benessere a pochi passi dal borgo
A pochi chilometri da Montemerano, si trovano le celebri Terme di Saturnia, una delle attrazioni più conosciute e apprezzate della zona. Queste terme naturali, alimentate da una sorgente di acqua solfurea che sgorga a una temperatura costante di 37,5°C, sono famose fin dai tempi degli antichi Romani per le loro proprietà curative e rilassanti.
Le Terme di Saturnia offrono un’esperienza unica, soprattutto nelle suggestive Cascate del Mulino, un insieme di vasche naturali scavate nella roccia, dove l’acqua termale scorre liberamente. Immergersi in queste acque calde, circondati da un paesaggio naturale incontaminato, è un’esperienza che rigenera corpo e mente, e che rappresenta un perfetto complemento alla visita di Montemerano.