In attesa dell’incontro tra i ‘dissidenti’ grillini e il fondatore Beppe Grillo che dovrebbe svolgersi a metà settembre a Roma, ad infiammare il dibattito ci ha pensato in queste ore la vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone, con un post pubblicato sui suoi canali social in cui critica la linea del leader del suo partito Giuseppe Conte sul tema del limite del secondo mandato, considerato uno dei pilastri del movimento.
La senatrice pentastellata si è da tempo schierata dal lato del fondatore in quello che – dalle Elezioni Europee in poi – ha assunto i connotati di in un vero e proprio scontro tra due modi di intendere il Movimento 5 Stelle.
Il 19 e 20 ottobre si terrà a Roma l’Assemblea Costituente del Movimento nel quale si potrebbe consumare lo strappo definitivo tra il fondatore e il leader presente, tra ‘contiani’ e ‘pro-Grillo’.
Strappo nel M5s tra Grillo e Conte, Mariolina Castellone: “Riflettere sulla nostra storia senza mutare il nostro Dna”
Uno strappo che potrebbe essere inevitabile e che potrebbe portare alla seconda ‘scissione’ in poco più di due anni tra i pentastellati, dopo quella guidata dall’ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio negli ultimi mesi della passata legislatura.
La polarizzazione delle diverse posizioni appare evidente nelle parole della senatrice Mariolina Castellone che, attraverso i suoi canali sociali, ha ribadito nuovamente quella che è la sua posizione riguardo al tema del secondo mandato.
“Dobbiamo riflettere sulla nostra storia e anche sulle nostre radici, senza però mutare il nostro DNA, che è racchiuso in quei 3 pilastri imprescindibili che sono: la regola del secondo mandato, il nostro simbolo e il nostro nome”
ha scritto su Instagram l’ex capogruppo al Senato citando la lettera ai militanti di Beppe Grillo dello scorso 20 agosto.
“Sul secondo mandato posso solo dire che è davvero triste vedere che il superamento di questo vincolo sia diventato l’unico obiettivo per i molti (o i pochi) che ne trarranno beneficio”.
Ha continuato per poi concludere:
“Una costituente non può e non deve trasformare un Movimento come il nostro in un partito tradizionale.”
Non solo Castellone, la fronda pro-Grillo affida i malumori ai social
Ma la vicepresidente del Senato non è l’unica a veicolare sui social la propria posizione. Nelle settimane e nei giorni scorsi sono stati diversi i pentastellati ‘pro-Grillo’ che sono intervenuti sulla questione doppio mandato.
Tra questi anche l’ex deputato Alessio Villarosa, già sottosegretario al Mef durante i governi Conte I e II, lancia su Instagram una frecciatina ai colleghi che non vorrebbero lasciare la poltrona.
Un post che ha fatto incetta di like tra gli ex parlamentari pentastellati, tra cui quello dell’ex ministra alla Salute del Conte I Giulia Grillo, dell’ex ministro ai Trasporti Danilo Toninelli o dell’ex deputato Davide Tripiedi.