Le recensioni sono entrate nella nostra vita di tutti i giorni, ma possiamo fidarci totalmente della loro qualità valutativa e soprattutto, della loro autenticità? Kikò Nalli con la nuova serie “Live Advisor” si propone di fare chiarezza su questa tematica, dando al pubblico uno sguardo critico e professionale sulle recensioni dei saloni di parrucchieri. Disponibile su Amazon Prime Video la serie che promette di svelare le verità nascoste dietro le recensioni in Rete.
Spesso questi commenti sono scritti da persone che esprimono il loro parere in buona fede, tuttavia capita anche che questo strumento di valutazione sia usato in maniera scorretta per tentare di penalizzare un concorrente, o peggio, per crearsi una media valutativa artefatta e che non corrisponde alla realtà. Secondo gli esperti, il 73 per cento degli utenti di Internet non è capace di riconoscere le recensioni false da quelle vere.
Kikò Nalli presenta Live Advisor: intervista per TAG24
Kikò Nalli presenta Live Advisor in una intervista a Tag24: la serie non solo punta a dare una valutazione equa e professionale dei saloni di parrucchieri, ma ha lo scopo di educare i telespettatori a riconoscere e distinguere le recensioni vere da quelle false.
Come nasce l’idea di Live Advisor?
Nasce dal desiderio di dare l’opportunità a chi vive nelle quattro mura di un salone e che ha voglia di costruire qualcosa di bello, cercando di trovare una strada da percorrere e poter rispondere con il lavoro a chi prova solo a denigrarlo, senza nemmeno conoscere tutti i sacrifici che vi stanno dietro.
La recensione più ingiusta che hai ricevuto tu nel corso degli anni?
Nel corso della mia carriera, ho ricevuto molte recensioni vere e non vere, ma ho avuto la possibilità di migliorare in quello che era sbagliato e posso solo dire grazie a chi mi aveva detto di migliorare in qualcosa che non riuscivo a vedere.
Secondo te perché spesso sul web si trovano recensioni che non corrispondono alla realtà?
Insieme alla produzione di “Live Advisor” abbiamo fatto tanta ricerca per poter capire se le recensioni siano davvero veritiere e abbiamo scoperto che un buon 54% sono reali, ma il resto è tutto fake. Il motivo? Forse invidia, non lo so. Spesso si tende a farsi luce oscurando gli altri. Con questo programma, noi miriamo a far riconquistare fiducia a chi riceve recensioni ingiuste e ingiustificate.
Ci sarà una seconda stagione di questo programma?
Visto il successo che sta ottenendo, credo proprio di sì, anche perché mi stanno scrivendo centinaia di colleghi che vorrebbero mettersi in gioco ed io sono più che felice di poterli conoscere e accontentarli!
Com’è stato lavorare con Dj Mitch?
Dj Mitch credo sia uno di noi, crede nel progetto tanto quanto ci credo io e l’unione che abbiamo creato durante le riprese, penso sia un valore aggiunto che ci porterà lontano. Devo solo ringraziare sia lui che Salvatore Barbato che credono in me.
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Invece in merito al lavoro sul trapianto di capelli, ci sono dei vip che si sono rivolti a te?
Per quanto riguarda la mia clinica dei trapianti capelli sono soddisfatto e orgoglioso di poter ridare un sorriso a tutti e tutte. I vip ci sono, ma io non sono un estimatore di vip, perché molto spesso provano a non pagare dicendo in cambio di farmi pubblicità… Io rispondo “NO grazie”, il trapianto è una cosa seria ed anche il lavoro di chi lo esegue.
Cosa consigli ai ragazzi che intendono fare di professione l’hairstylist?
Questo programma è un viatico per i ragazzi e spero che guardandolo possano innamorarsi del nostro mondo perché per me, beh, è il più bello in assoluto!