Giovani, giovani e ancora giovani. Ecco la firma di Thiago Motta per quanto riguarda il suo progetto Juventus. Il campionato bianconero è iniziato nel migliore dei modi: 3-0 secco nei confronti del Como, con le reti di Cambiaso, Weah e soprattutto del giovane Mbangula. È chiaro il messaggio del nuovo allenatore della Juventus di voler puntare sui freschi talenti bianconeri, così da concedere loro prezioso minutaggio e importante presenza sul terreno di gioco. Un’altra sorpresa figura invece tra i convocati della Juve per la sfida contro il Verona. Si tratta del giovane Lorenzo Anghelè, ma chi è? Età, carriera, ruolo e caratteristiche tecniche del baby bianconero convocato per la partita di campionato contro i gialloblù.

Chi è Anghelè? Età e carriera

Giovanissimo calciatore classe 2005 e nato a Genova, inizia a giocare tra le giovanili della Sampdoria. Per passare poi nella stagione 2019/2020 alla Juventus. Viene aggregato al settore giovanile anche qui, dove scala l’intera trafila per arrivare poi in tempi recenti nella Next Gen. Ma andiamo per gradi.

Nella stagione 2021/2022, ancora nell’Under 17 bianconera, mette a segno 13 gol in 22 presenze di campionato, esordendo anche in UEFA Youth League nella partita contro il Malmo. Per l’annata successiva sale in U19, dove segna 6 gol nel campionato primavera. In più, è assoluto protagonista sempre in Youth League dove trova 3 reti in 5 presenze. Per la stagione 2023/2024 fa invece il salto di qualità tanto meritato, arrivando a giocare per la Juventus Next Gen. Nel campionato di Serie C gioca 26 partite, segnando 3 gol e servendo anche 2 assist.

Ruolo e caratteristiche tecniche

Lui, con la qualità e la gamba che ha, può fare tutto. Si deve rendere conto delle sue potenzialità“, aveva dichiarato Montero (suo allenatore nella primavera) parlando di Anghelè. È una seconda punta, che può giocare anche nel ruolo di trequartista. Non è particolarmente un goleador, e ama più rifinire il gioco piuttosto che finalizzare verso la porta avversaria. Tanto che ha dichiarato apertamente di ispirarsi a Dybala, suo idolo.

Presto dire se troverà ampio spazio nella partita contro il Verona per cui è stato convocato. Ma visto anche l’esordio stagionale in Serie A in cui Motta ha lanciato Mbangula dall’inizio, non è del tutto da escludere un’ampia parentesi di gioco per lui nella partita del Bentegodi. Anghelè, nonostante la giovane età, ha tutte le carte a disposizione per crescere nella maniera giusta, soprattutto con un allenatore come Thiago Motta.

Per Anghelè si tratta della prima chiamata nel mondo dei grandi, e stando a vedere l’approccio di Motta nei confronti dei giovani talenti, questa potrebbe non essere affatto l’ultima. Nel corso di questa stagione giocherà nella maggior parte dei casi con la Juventus Next Gen, ma se risponderà presente alle chiamate dell’allenatore della prima squadra per il salto tra i grandi sarà solo questione di poco. Nel segno di Dybala, Anghelè si tinge di bianconero come la sua grande Juve.