Il Volo alla Valle dei Templi di Agrigento per il concerto di Natale 2024 sta creando molto scalpore: come mai? In realtà basta dirvi quando verrà registrato questo live, ossa il 31 agosto. Non proprio una data ideale per lo show, visto che Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble, per ovvi motivi, proporranno tutti i brani della tradizione natalizia.
Il concerto di Natale 2024 con Il Volo verrà trasmesso poi in prima serata su Canale 5 proprio il 24 dicembre, perciò la Vigilia di Natale, slot che fino a qualche anno fa era occupato invece dal Concerto di Natale in Vaticano che invece veniva generalmente registrato intorno al 16 dicembre, quindi con una sola settimana di anticipo e non più di tre mesi prima. A riguardo non c’è solo una polemica, ma più di una: vediamole tutte!
Il Volo alla Valle dei Templi di Agrigento: tutte le polemiche
Innanzitutto per il concerto de Il Volo alla Valle dei Templi di Agrigento il Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha richiesto al pubblico – secondo quanto fa sapere Davide Maggio – di presentarsi in cappotto, visto che poi la messa in onda in tv sarà a dicembre per Natale. Una richiesta infelice, visto che in tutta Italia si sfiorano i 40 gradi e di sera la situazione non migliora, quindi chiedere ai presenti di indossare il cappotto non è proprio il massimo (sembra che per creare una atmosfera natalizia, sarà fatto arrivare anche un cannone spara neve). Soprattutto perché tutte queste persone hanno pagato ben 80 euro a persona per l’ingresso, anche se il ricavato andrà in beneficenza.
Ma non è finita qui. Per non farci mancare niente a far discutere molto è anche la chiusura per due giorni della Valle dei Templi, negando in questo modo l’accesso dei turisti al sito archeologico, una delle attrazioni principali della Sicilia.
Secondo il sindaco Francesco Miccichè sarebbe opportuno riconoscere l’altissimo valore culturale della manifestazione in programma, che rappresenta una possibilità unica per la promozione turistica della Valle dei templi, di Agrigento Capitale italiana della cultura e dell’intera Sicilia. A detta sua una occasione che, come già successo con appuntamenti simili a Matera nel 2019 e a Gerusalemme nel 2022, si tradurrà in un impatto positivo e duraturo per il turismo e per l’economia locale.
La scelta di tenere chiusa la location nelle giornate dedicate alle registrazioni, certamente non dettata dall’amministrazione comunale è una decisione necessaria per assicurare la sicurezza e soddisfare le necessità tecniche della produzione televisiva. Si tratta un provvedimento che non può avere alternative, che risponde ai bisogni organizzativi e di ordine pubblico e che va inquadrato nell’ottica di dare vita ad uno show perfetto di questa portata.
Le prossime date
Dopo questo concerto il trio sarà il 5 e 6 settembre a Macerata nella magica venue dello Sferisterio ed il 9 settembre a Caserta presso la Reggia Di Caserta a Piazza Carlo Di Borbone. Da gennaio poi i ragazzi saranno protagonisti di un importante tour nei palazzetti, dal titolo Tutti per uno – Ad astra Live nei Palasport (che riprende il titolo del primo disco di inediti Ad Astra, che riflette l’evoluzione personale e artistica del trio con all’interno le più grandi hit della tradizione musicale italiana e del repertorio ormai consolidato del gruppo) che toccherà le città di Milano (11 gennaio all’Unipol Forum), Bologna (17 gennaio all’Unipol Arena), Torino (18 gennaio all’Inalpi Arena) e Roma (21 gennaio al Palazzo dello Sport).
In autunno Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble saranno protagonisti anche di una serie di concerti nelle principali capitali europee e nel 2025 saranno negli USA, in Canada e in America Latina.