Noto ai più per essere il fondatore dell’app di messaggistica Telegram e del social network VK, Pavel Durov è un giovane imprenditore russo. Il 24 agosto 2024 è stato arrestato mentre si trovava a Parigi assieme alla compagna e alla sua guardia del corpo: da tempo il businessman era nel mirino delle autorità francesi per svariate ragioni.

Secondo quello emerge dai media locali, Telegram non sarebbe una piattaforma sicura e il suo ideatore non ha fatto nulla per contrastare le attività legali al suo interno. Da tempo si aspettava l’ingresso del magnate in Francia per arrestarlo, Durov – proprio a causa della pressione imposta dalle autorità d’Oltralpe – si è tenuto lontano dall’Europa negli ultimi anni.

Chi è Pavel Durov: età, moglie e figli

Nato nell’allora Leningrado – oggi San Pietroburgo – il 10 ottobre 1984, Durov ha 39 anni. In passato ha vissuto a Torino per via del lavoro del padre ed ha concluso in Italia le scuole dell’obbligo prima di tornare in patria nel 2001. Il futuro imprenditore si è laureato con una tesi in filologia presso l’Università di San Pietroburgo.

Durov non è sposato ma è fidanzato con Dar’ja Bondarenko, sua ex compagna di università. La coppia, stando a quanto riportato da Forbes, ha cinque figli. In un’intervista recente, l’imprenditore ha detto di essere padre biologico di almeno 100 bambini per via delle donazioni alle banche del seme di 12 Paesi diversi.

Patrimonio ed altezza di Pavel Durov

Il patrimonio di Durov ammonterebbe secondo la rivista Forbes ad almeno a 15,1 miliardi di dollari e ciò lo renderebbe il 115° uomo più ricco del mondo. L’imprenditore russo è alto 176 cm.

La nascita di VK e Telegram

Nel 2006, ispirato da Facebook nato due anni prima, crea un social chiamato VKontakte assieme al fratello Nikolaj. La nascita di VK, che arriverà nel giro di pochi anni a valere quasi 3 miliardi di dollari, è considerata l’inizio della sua carriera imprenditoriale. Nel 2014 si licenzia da amministratore delegato dopo l’acquisizione di un’importante quota del social da parte di un gruppo di alleati del presidente Putin. Questo episodio segnerà la carriera di Durov che lascerà la Russia asserendo al fatto che il suo Paese “non è adatto al business di Internet“.

Si è trasferito successivamente a Saint Kitts e Nevis ottenendo la cittadinanza. Durov avrebbe donato 250mila dollari alla Fondazione per la diversificazione dell’industria dello zucchero del Paese al suo arrivo. Dopo aver ottenuto un prestito dalle banche svizzere ha lavorato alla creazione dell’app di messaggistica Telegram, la cui prima versione è uscita nel 2013.

L’applicazione si rivela un grandissimo successo riscuotendo popolarità in tutto il mondo e diventando la principale competitor di WhatsApp. Successivamente Durov si concentrerà sulle criptovalute e sul blockchain.

Il pensiero di Durov

Durov si professa economicamente e politicamente libertario e in più occasioni si è definito vegetariano e taoista. Spesso in contrasto con il Cremlino, nel 2011 si è scontrato con la polizia quando è stato chiesto di rimuovere da VK i profili dei politici di opposizione. Nel 2014 Durov non ha voluto consegnare i dati dei manifestanti ucraini – coinvolti nelle proteste di Euromaidan – alle agenzie di sicurezza russe e non ha bloccato la pagina di Navalnyj su VK.

Perché Durov è stato arrestato?

Da qualche tempo l’imprenditore si teneva lontano dall’Europa ed in particolare dalla Francia per via del mancato contrasto alle attività illegali che avvenivano sull’app di messaggistica da lui lanciata nel 2013. Le autorità hanno motivato l’arresto dicendo che non ha impedito il compimento di reati sulla propria piattaforma. Adesso Durov finirà in custodia cautelare e nelle prossime ore potrebbe comparire di fronte a un giudice, prima di un possibile rinvio a giudizio, per rispondere di diversi reati. L’imprenditore è accusato di aver favorito terrorismo, traffico di droga, frodi, riciclaggio di denaro e la diffusione di contenuti criminali minorili.

Non è ancora chiaro il motivo per cui Durov, che passa la maggior parte del suo tempo a Dubai, fosse partito dall’Azerbaigian alla Francia con il suo aereo privato.