Nuovi sviluppi sul naufragio del Bayesian, il veliero di 56 metri che è tragicamente affondato nelle acque del mare davanti la città di Palermo, sulla costa di Porticello lo scorso lunedì 19 agosto 2024. La conferenza stampa del pm a capo della Procura di Termini Imerese, che sta si sta occupando delle indagini sulla vicenda, Ambrogio Cartosio fa luce sull’accaduto.

Naufragio Bayesian, il pm Cartosio fa luce sulle indagini

Una tromba d’aria ha distrutto per sempre le vite di sette persone, i cui corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco nelle profondità delle acque di Palermo. L’imponente veliero battente bandiera inglese, il Bayesian, di proprietà del Tycoon britannico di Mike Lynch è affondato e la procura di Termini Imerese ha aperto un fascicolo sul caso.

A capo delle indagini c’è il pm Ambrogio Cartosio, che in conferenza stampa, il 24 agosto 2024 ha commentato così il dramma:

“Una tragedia gravissima, nella quale la collaborazione dei vigili del fuoco è stata fondamentale, con la loro grande professionalità e grande coraggio. Importante il ruolo anche della Guardia costiera. In una vicenda che per la caratura dei personaggi coinvolti ha avuto un impatto internazionale e mondiale. Se dovesse essere accertato che il dramma sia stato determinato da comportamenti non corretti, sarebbe ancora più grave. Non escludiamo nulla”.

Poi sulle indagini ha dichiarato che restano aperte per naufragio colposo e omicidio plurimo colposo e ha insistito sulla necessità di recuperare il relitto:

“Al momento l’inchiesta resta aperta contro ignoti per i reati di naufragio colposo e omicidio plurimo colposo. Per la conclusione delle indagini sarà fondamentale il recupero del relitto ai fini dell’accertamento delle responsabilità. Ma il passaggio del fascicolo dal registro ignoti a noti non dipende solo dal recupero del veliero, ma da tutta una serie di accertamenti e valutazioni che vanno fatte: potrebbe succedere che iscriviamo qualcuno nel registro degli indagati anche molto prima del recupero del veliero. La società armatrice e i gestori hanno manifestato la volontà di recuperare il relitto del Bayesian. Le operazioni sono a carico loro”.

L’autopsia sui corpi delle 7 vittime del naufragio del Bayesian non sono state ancora disposte ma i procedimenti, secondo il pm, dovrebbero essere effettuati nei prossimi giorni. Sulle cause scatenanti la tragedia in mare resta ancora tutto da chiarire.

La procura di Termini Imerese sul naufragio: “Si è trattato di evento repentino e improvviso”

“Si è trattato di un evento repentino e improvviso. Il Bayesian è stato investito da un downburst”.

Queste la parole del pm della procura di Termini Imerese, Raffaele Cammarano che coordina le indagini sul naufragio del veliero. Poi ha aggiunto alcuni dettagli sulla vicenda:

In plancia c’era un uomo dell’equipaggio quando è avvenuto il nubifragio. L’attività di indagine è tesa proprio a capire cosa sia successo. Gli occupanti della nave erano scesi a Cefalù il giorno prima. Non erano scesi a Porticello. Dobbiamo attendere il recupero del veliero. Non possiamo confermare se c’erano i portelloni aperti. Non vi saranno dichiarazioni su quello che al momento hanno visto i sommozzatori. Possono essere informazioni che devono essere confermare da una seconda verifica”. 

Il magistrato poi ha aggiunto che i membri dell’equipaggio non sono stati sottoposti ad alcoltest e drug test e che nelle indagini proseguono i colloqui con i superstiti del naufragio per avere ulteriori dettagli e chiarificazioni per ricostruire la tragedia:

“Erano molto provati sotto choc e necessitavano di cure. Probabilmente i passeggeri stavano dormendo per questo sono rimasti in cabina. Su questo stiamo ancora indagando in base al racconto dei superstiti”.

Il veliero, secondo quanto dichiarato da Girolamo Bentivoglio, nuovo comandante dei vigili del fuoco di Palermo, sarebbe affondato di poppa e poi “si è adagiato sul fianco destro, e delle sei vittime trovate nel Bayesian, 5 erano tutte nella prima cabina sul lato sinistro; Hannah Lynch in un’altra cabina, nella parte più alta del veliero, sempre sul lato sinistro”.

Un ruolo decisivo nella vicenda potrebbe essere l’apertura del portellone di poppa, che avrebbe favorito così l’ingresso di una ingente quantità d’acqua, causa del successivo inabissamento.

Cosa è successo al Bayesian e chi sono le vittime?

Il veliero inglese di proprietà dell’imprenditore Mike Lynch e di sua moglie Angela Baccares è affondato intorno alle 4 del mattino dello scorso lunedì 19 agosto 2024. A bordo del Bayesian c’erano 22 persone, divisi tra 12 passeggeri e 10 membri dell’equipaggio.

Quindici persone sono riuscite a scampare alla tragedia. Inizialmente gli altri erano dispersi: le autorità italiane hanno così avviato le ricerche per trovare le persone davanti alla costa di Palermo. Nei giorni successivi sono stati recuperati, con grande sforzo e impegno da parte dei vigili del fuoco e della guardia costiera.

Il bilancio finale delle vittime ammonta a sette persone. Si tratta di Recaldo Thomas, il cuoco di bordo; Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International e sua moglie Anne Elizabeth Judith Bloomer; l’imprenditore Mike Lynch e la figlia Hannah Lynch. A loro si aggiungono l’avvocato Chris Morvillo e sua moglie Neda Morvillo.