Si è spento all’età di 79 anni Ottaviano Del Turco, sindacalista di lunga carriera, ex presidente della Regione Abruzzo, centrale da tantissimo tempo per il Partito Socialista Italiano. E’ morto il 23 agosto 2024, ed è stato protagonista della politica italiana per decenni. Lo ricordiamo oggi tra dettagli di vita pubblica e privata, dalla la causa della morte al vuoto lasciato nei cuori di chi lo conosceva più da vicino.
Ottaviano Del Turco, la causa della morte e la malattia
Ottaviano Del Turco è morto nella sua casa di Collelongo, in provincia de L’Aquila. Da diversi anni era affetto da malattie debilitanti, tra cui l’Alzheimer.
Moglie e figli
La notizia della morte di Del Turco è stata condivisa dal figlio Guido, che ha pubblicato un post su Facebook.
“Ciao papà. Ti ho voluto bene. Tanto,”
ha scritto Guido, ricordando i difficili anni trascorsi accanto a lui durante la sua malattia.
Nel messaggio di cordoglio di Bobo Craxi, che ha ricordato Del Turco come “un socialista di fede e di cuore” è citata anche Cristina, tra le persone più care all’ex presidente dell’Abruzzo.
Ci lascia un Socialista. Ottaviano è stato un Socialista di fede e di cuore. Sono vicino con dolore a Guido, a Cristina a tutta la famiglia ed ai compagni che gli hanno lenito le sofferenze in questi anni”
Una vita tra politica e al sindacato
Nato a Collelongo nel 1944, Ottaviano Del Turco è passato dal sindacato a incarichi governativi. È stato vice segretario della CGIL negli anni ’80, ha collaborato a stretto contatto con Luciano Lama e, successivamente l’ultimo segretario del Partito Socialista Italiano (1993-1994).
Ha ricoperto anche la carica di ministro delle Finanze nel governo Amato (2000-2001) ed è stato presidente della Commissione parlamentare Antimafia (1996-2000).
Nel 2005, Del Turco viene rieletto presidente della Regione Abruzzo. Sempre Bobo Craxi sui social ha scritto:
Dopo anni di calvario sanitario e giudiziario si è spento nella sua casa di Collelongo. una fine profondamente ingiusta e prematura di un uomo che nella sua vita ha servito le cause dei lavoratori, del socialismo italiano e ha rappresentato gli interessi della sua Regione e della nostra Nazione.
Nonostante gli anni passati e la triste scomparsa, in tanti lo ricordano oggi come una figura del socialismo italiano e, per il suo contributo nel dibattito politico nazionale, anche come membro del Partito Democratico.