Timothy James Curry, detto Tim, è un attore inglese, celebre per alcuni ruoli iconici nel cinema, come il pagliaccio “IT” nel primo film tratto dal libro di Stephen King e per la sua interpretazione in “The Rocky Horror Picture Show”.

Chi è Tim Curry?

Nato il 19 aprile 1946 nella contea di Cheshire, Tim Curry è figlio di James, un cappellano metodista, e Patricia, segretaria scolastica. A soli sei anni, Tim si esibiva come soprano nel coro della chiesa, e all’età di dieci anni ha iniziato a prendere lezioni di recitazione. Dopo aver frequentato la Lymm High School di Warrington, la sua vita subisce un cambiamento con la morte del padre, stroncato dalla polmonite. Trasferitosi con la madre e la sorella nella raffinata Bath, continua gli studi alla Kingswood School. Diplomatosi, Curry si laurea con lode in Letteratura Inglese a Cambridge e in Arte Drammatica presso l’Università di Birmingham.

Attratto dai sinistri richiami dell’oscurità, questo gentiluomo dal fascino inquietante ha saputo incarnare “Il Male” nelle sue forme più terrificanti. Seducente maestro di cerimonie con travestimenti provocatori in The Rocky Horror Picture Show, regna con corna demoniache in un mondo avvolto dalle tenebre in Legend, e assume le sembianze di un clown spaventoso che popola gli incubi dei bambini in It. Con uno sguardo ambiguo e diabolico, il suo nome è Tim Curry.

Teatro
Nel 1968, Curry debutta sui palcoscenici londinesi con il musical Hair, ma è cinque anni dopo che segna la storia della provocazione, interpretando il ruolo del folle scienziato transessuale in The Rocky Horror Picture Show. Questo spettacolo, adattato per il cinema nel 1975 da Jim Sharman, diventa un cult e trasforma Curry in un’icona della trasgressione. Alternandosi tra Broadway e Londra, l’attore si esibisce in opere come Travesties di Tom Stoppard, Amadeus di Peter Shaffer e My Favorite Year di Joseph Dougherty, ottenendo due nomination ai Tony Awards per le ultime due performance. Durante la sua carriera teatrale, Curry ha lavorato con compagnie prestigiose come la Royal Shakespeare Company, il Royal National Theatre, la Glasgow Civic Repertory Company e il Royal Court Theatre. Tra il 2004 e il 2007, è in tournée con il musical Monty Python’s Spamalot, che gli vale una terza nomination ai Tony e una candidatura al Laurence Olivier Award per il ruolo di Re Artù.

Cinema
Sul grande schermo, Curry ha interpretato personaggi avidi e spietati: nel 1982 si finge il padre dell’orfana Annie, e in seguito serve scotch nei panni di un maggiordomo in Signori, il delitto è servito, insegnando poi glottologia a Marisa Tomei in Oscar – Un fidanzato per due figlie. Tra il 1992 e il 1995, lo vediamo come concierge ficcanaso in Mamma, ho riperso l’aereo: Mi sono smarrito a New York, il perfido cardinale Richelieu ne I tre moschettieri, e il superiore senza scrupoli del Dr. Ian McKellen in L’uomo ombra. In seguito, rinchiude i suoi allievi in una casa infestata in Scary Movie 2. Nel 2004, interpreta il Dr. Thurman Rice nel biopic Kinsey, e nel 2010 partecipa alla commedia di John Landis Burke & Hare – Ladri di cadaveri, prestando inoltre la voce nel film d’animazione belga Le avventure di Sammy.

Doppiaggio
Tim Curry è anche un doppiatore di grande talento, prestando la sua voce profonda a numerosi personaggi animati, come il Generale Von Talon in Valiant – Piccioni da combattimento. Era stato scelto inizialmente per dare voce al Joker nella serie animata di Batman, ma la sua interpretazione è stata considerata troppo oscura e spaventosa, portando i produttori a sostituirlo con Mark Hamill. Le sue cupe esclamazioni accolgono anche i visitatori di Walt Disney World nel parco di Tomorrowland, nell’attrazione Alien Encounter.

Curiosità
Tim Curry, soprannominato “Lo Stregatto” dai suoi amici, è un talentuoso cantante e musicista. Vive a Los Angeles con i suoi cani Frank e Marzie, ama nuotare e si dedica alla cura del suo giardino. È anche molto impegnato nel sociale, sostenendo l’Associazione per la Distrofia Muscolare.

Vita privata

Tim Curry non si è mai sposato e non ha figli. Nel 2012 ha subito un ictus che lo ha costretto su una sedia a rotelle.