Feriti o, probabilmente, morti i dispersi del disastro aereo avvenuto in Thailandia intorno alle 14:46 (ora locale) di ieri, 22 agosto 2024: quanti sono? Le autorità locali hanno dispiegato oltre 300 militari e volontari per aiutare a individuare i passeggeri inghiottiti dalla giungla.

Quanti sono i dispersi del disastro aereo in Thailandia? Ricerche per tutta la notte

Hanno scavato senza sosta i militari e i volontari per tutta la notte. Immersi nel fango fino alle ginocchia e ostacolati dagli arbusti e dagli alberi di mangrovia della giungla thailandese. Tutto per trovare i dispersi dell’aereo da turismo precipitato nel pomeriggio di ieri, 22 agosto 2024, intorno alle 14:46 ora locale.

Secondo quanto stabilito dalle autorità, le vittime sarebbero 9, dei quali 2 sarebbero i piloti thailandesi, 5 i passeggeri cinesi e altri 2 passeggeri thailandesi. Fra loro, però, anche due bambini di di 12 e 13 anni. Poche speranze, tuttavia, di ritrovarli vivi.

Cosa è successo: lo schianto dopo 10 minuti di volo

Secondo le prime informazioni trapelate dalla polizia locale e riportate dalla CNN, il piccolo velivolo privato avrebbe perso i contatti con la Torre di Controllo dopo solamente 10 minuti di volo e poi si sarebbe schiantato al suolo per cause ancora da accertare.

L’aereo sarebbe decollato dall’aeroporto di Trat, nell’est thailandese, e precipitato nella provincia di Chachoengsao, poco distante dalla capitale Bangkok. Un dettaglio confermato dal Soneva Kiri, un resort di lusso sull’isola di Koh Kood e datore di lavoro dei due passeggeri thailandesi.

Stando a quanto dichiarato dalla direzione dell’hotel, infatti, gli ospiti erano soliti affittare l’aeroplano privato presso l’aeroporto di Trat e poi raggiungere l’isola in motoscafo. Per questo motivo, il resort ha dato piena collaborazione alle autorità per l’identificazione dei passeggeri e per le indagini.

L’esplosone “fragorosa” vista dai residenti

Ogni ora, però, crollano le speranze di trovare superstiti, soprattutto, dopo che i residenti del distretto Bang Pakong, nella provincia teatro dello schianto, hanno parlato di “esplosione fragorosa“. I testimoni, infatti, hanno visto l’aereo cadere e disintegrarsi in palla di fuoco, i cui detriti hanno danneggiato le vicine case:

Ero seduto davanti a casa mia. L’aereo ha sorvolato la mia casa con un forte rumore di motore. Pochi secondi dopo si è schiantato proprio qui, con un forte impatto

Queste le parole di un cittadino ascoltato dalle forze dell’ordine. Le ricerche, al momento, hanno portato alla scoperta di alcuni pezzi del velivolo e di un totale di 70 parti di corpi umani. Tuttavia, i soccorritori sono ostacolati dalla melma e dal terreno impervio, dopo il recente straripamento del fiume vicino.

Trovati pezzi di cadavere

I soccorritori e il personale di emergenza hanno proceduto al recupero delle parti anatomiche e le hanno inviate in ospedale, affinché il medico legale possa procedere con l’autopsia e identificare le vittime.

Anche l’alta marea non ha aiutato nelle operazioni di ricerca, rendendo il lavoro ancora più difficile a causa dei detriti e delle valigie trasportate dalla corrente. La zona, quindi, è stata transennata e i volontari hanno costruito argini per contenere la violenza dell’acqua.

Questa mattina, 23 agosto 2024, gli operatori sono tornati sul posto per riprendere nuovamente le ricerche e trovare gli altri corpi. Al vaglio degli inquirenti, invece, i resti dell’aereo che serviranno per stabilire la causa del sinistro.

Sempre nella giornata di ieri, 22 agosto 2024, in Italia, un ultraleggero è precipitato al confine fra Terni, Narni e San Gemini, uccidendo i due passeggeri di 60 anni. Per loro niente da fare, sarebbero morti sul colpo.