Cosa manca al Napoli per chiudere l’affare Lukaku? Un interrogativo che attanaglia i tifosi azzurri in questo periodo. A pochi giorni dalla chiusura del calciomercato, Antonio Conte attende ancora il responso definitivo per quel che riguarda il nuovo attaccante per la prossima stagione. Con il caso legato a Victor Osimhen, che sembra aver bloccato gli arrivi in casa azzurra, il tecnico salentino disputerà anche la prossima gara casalinga con il Bologna senza una punta di riferimento. Una situazione paradossale, esplosa con le polemiche alimentate in occasione della conferenza stampa dello stesso Conte alla vigilia e nel post gara dell’esordio in campionato contro il Verona.
Cosa manca per chiudere l’affare Lukaku-Napoli?
Si parla di dettagli, milione in più e milione meno. Fatto sta che Romelu Lukaku è attualmente ancora a Londra. Non sembrano avvicinarsi le parti, nonostante quello di Big Rom rappresenti un affare che converrebbe a tutte le parti in causa. Dopo l’incontro tenutosi a Londra nel pomeriggio, i due club si riaggiorneranno nei prossimi giorni. A oggi, la trattativa per il trasferimento del centravanti belga nella squadra guidata da Antonio Conte non s’è conclusa perché manca l’intesa sulla formula del trasferimento. Il Napoli ha proposto un prestito con obbligo di riscatto, i blues chiedono un trasferimento a titolo definitivo e più dei 30 milioni di euro messi sul piatto dal Napoli.
Una fumata grigia che non aiuta a rasserenare un ambiente in fibrillazione dopo l’ultima stagione complicata. Il direttore sportivo del Napoli Manna sta lavorando freneticamente per riuscire a sbloccare il mercato del Napoli fra operazioni in entrata e in uscita. Da qualche giorno, il dirigente azzurro è presente a Londra con lo scopo di riuscire a chiudere alcune trattative fondamentali per la costruzione della rosa allenata da Antonio Conte. Proprio stamattina, sono arrivate novità molto positive riguardo all’arrivo di Billy Gilmour, il quale potrebbe partire per l’Italia per le visite mediche già all’inizio della prossima settimana.
Contro il Bologna ancora staffetta Simeone-Raspadori
Nonostante la folla azzurra chieda a gran voce il ritorno in campo di Victor Osimhen, il Napoli che affronterà il Bologna domenica sera sarà costretto ancora a giocare senza un attaccante titolare di riferimento. Molto probabilmente, infatti, il nigeriano non sarà convocato per il posticipo della seconda gara di campionato. Resta aperto per il momento il ballottaggio che ha caratterizzato anche l’ultima sfida a Verona dei campani: chi tra Simeone o Raspadori dal primo minuto? Contro la squadra allenata da Vincenzo Italiano, Conte dovrebbe ricorrere all’ex Sassuolo nell’undici titolare.
Di fondamentale importanza resta il recupero di Khvicha Kvaratskhelia. Già povero di qualità, il reparto avanzato degli azzurri non può fare a meno dell’attaccante georgiano. Dopo aver trascorso qualche giorno in Georgia per la nascita del figlio Damiane, il calciatore è tornato in Campania e sembrerebbe aver smaltito il colpo alla testa che lo ha costretto al cambio in occasione della gara dello scorso weekend con il Verona. La volontà è quello di rischiarlo per la partita di domenica contro il Bologna. Una sfida che il Napoli sa di dover vincere a tutti i costi.