Dramma a confine tra la Serbia e la Bosnia Erzegovina nella giornata di oggi 22 agosto 2024: un barcone carico di immigrati si è ribaltato alle prime luci del mattino mentre attraversava il fiume Drina e nove persone sono morte. Proseguono le operazioni da parte della polizia di frontiera per recuperare i corpi e rintracciare i 18 migranti che sono riusciti a entrare in Bosnia nella notte.

Non è chiaro quante persone fossero a bordo dell’imbarcazione, stando a quanto riportato da diversi funzionari serbi e bosniaci erano almeno 30. I migranti sono probabilmente diretti verso l’Europa centrale.

Si ribalta un barcone carico di immigrati sul fiume Drina a confine tra la Bosnia e la Serbia

Sale a nove il bilancio delle vittime del ribaltamento di un barcone sul Drina, tra Serbia e Bosnia, dopo che è stato ritrovato nel pomeriggio di oggi il corpo di un migrante disperso. La polizia serba è stata avvisata del ribaltamento del barcone da una chiamata intorno alle 5 del mattino. L’incidente sarebbe stato segnalato dalle autorità della Bosnia-Erzegovina, secondo quando affermato dal ministro degli Interni serbo Dacic.

Sono in corso le ricerche da parte dei sommozzatori e delle forze dell’ordine di entrambi i Paesi dalle prime ore del mattino. Lo scorso 17 giugno 2024 due immigrati sono morti durante il viaggio per arrivare in Italia.

Quante persone erano a bordo dell’imbarcazione?

Il ministro Dacic ha affermato che 18 migranti, tra cui tre bambini, sono riusciti ad attraversare il confine con la Bosnia. La polizia di frontiera ritiene che a bordo del barcone ci fossero 25 persone al momento del ribaltamento. Un numero che per ora non trova alcun riscontro. I 18 migranti che sono arrivati ​​a riva sono di origine siriana ed egiziana e almeno 10 di loro sarebbero minorenni.

E’ probabile che le diciotto persone che sono riuscite ad attraversare il confine siano dirette verso l’Europa centrale. Si pensa che potrebbero attraversare la Bosnia per arrivare in Croazia, in Ungheria, in Slovenia o in Austria.