Un anno di indagini a suo carico, corredate persino di un file audio con una sorta di confessione per gli abusi sessuali perpetrati mentre era pastore in una comunità evangelica a Trento, oggi 22 agosto 2024, l’83enne è stato arrestato: ecco chi sono le vittime.
Chi sono le vittime degli abusi sessuali dell’ex pastore evangelico in una comunità a Trento?
Aveva solamente 7 anni all’epoca dei fatti. Questa l’età della piccola vittima di abusi sessuali compiuti da un pastore 83enne di una comunità evangelica di Trento. Sotto shock i fedeli, messi a conoscenza di quanto avvenuto fra le mura della loro chiesa.
Lo sconvolgente episodio risale al dicembre 2022, ma i primi sospetti sullo strano comportamento dell’uomo sono cominciati soltanto nell’estate del 2023. A far emergere i terrificanti comportamenti la confidenza fatta dal padre della bimba a una volontaria della Caritas, che ha immediatamente dato l’allarme.
L’inchiesta
La bambina è figlia di una coppia proveniente dal Camerun e ospitata per qualche tempo proprio dal pastore all’interno della stessa comunità alla quale ha chiesto supporto. Gli agenti di polizia, quindi, hanno avviato un certosino lavoro d’inchiesta, raccogliendo materiale schiacciante contro l’83enne.
Prontamente rimosso dall’incarico, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto ai domiciliari e mentre la famiglia viene seguita da professionisti e psicologi, i poliziotti continuano ad approfondire la posizione dell’ex pastore.
Nel tentativo di sminuire i suoi comportamenti, però, l’uomo avrebbe confermato e confessato gli abusi sessuali, incisi in un audio ora all’interno del fascicolo. L’episodio, tuttavia, ha lasciato un buco difficile da colmare nel cuore dei fedeli, che adesso guardano con sfiducia ai servizi di accoglienza presso istituti religiosi. Uno smacco al buon operato svolto sinora dalle comunità, da sempre impegnate nell’integrazione e nel sostegno dei bisognosi.
Abusi sessuali su una minore di 14 anni, invece, a Fondi. La ragazzina si trovava in campeggio insieme alla famiglia e a un’amichetta, quando è stata oggetto della violenza da parte di un 57enne di origine pakistana.