Un posto famoso in tutto il mondo ma qual è la parte più bella di Istanbul? E quanti giorni servono per visitarla in toto?
Istanbul: una città che abbraccia due continenti
La città di Istanbul è famosa in tutto il mondo per la sua incredibile storia, la sua cultura vibrante e la sua architettura mozzafiato. Una delle caratteristiche più affascinanti è la sua collocazione geografica. Il Bosforo, lo stretto che collega il Mar Nero al Mar di Marmara, divide la città in due parti: una situata in Europa e l’altra in Asia. Questo rende Istanbul l’unica città al mondo a trovarsi su due continenti, e ciò le conferisce un carattere unico e affascinante.
Quanti giorni ci vogliono per visitare Istanbul?
Decidere quanti giorni dedicare a Istanbul dipende da diversi fattori, tra cui i propri interessi personali, il ritmo del viaggio e il desiderio di esplorare a fondo la città. Per avere un’esperienza completa e godersi davvero la magia di Istanbul, un soggiorno ideale dovrebbe durare almeno quattro o cinque giorni.
Primo giorno dedicato al centro storico
Il primo giorno a Istanbul dovrebbe essere dedicato alla scoperta della sua parte più storica, il quartiere di Sultanahmet, che è anche considerato il cuore della città vecchia.
Il primo tra tutti è la magnifica Basilica di Santa Sofia (Hagia Sophia), un capolavoro di architettura bizantina che è stato cattedrale, moschea e ora museo. La sua enorme cupola e gli splendidi mosaici interni lasciano senza fiato ogni visitatore.
A pochi passi da Santa Sofia si trova la Moschea Blu (Sultan Ahmet Camii), famosa per le sue sei minareti e le splendide piastrelle di ceramica blu che adornano l’interno. Anche il Palazzo Topkapi, l’antica residenza dei sultani ottomani, è una tappa obbligatoria. Il palazzo offre una vista spettacolare sul Bosforo e contiene tesori inestimabili, come il famoso Pugnale di Topkapi e il diamante Kasikci.
Concludete la giornata con una visita alla Cisterna Basilica, un’enorme struttura sotterranea costruita per immagazzinare l’acqua per la città di Costantinopoli.
Secondo giorno: cultura e nello shopping
Il secondo giorno può essere dedicato all’esplorazione del Gran Bazar (Kapalıçarşı), uno dei mercati coperti più grandi e antichi del mondo. Con oltre 4.000 negozi, il Gran Bazar è il luogo ideale per acquistare souvenir, gioielli, tappeti e articoli in pelle, ma anche per perdersi tra i suoi vicoli affollati, pieni di vita e colori.
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Dopo una mattinata di shopping, potete dirigervi verso il vicino Bazar delle Spezie (Misir Çarşısı), un luogo esotico dove potrete respirare i profumi intensi di spezie, erbe, dolci e tè. Questo è anche il posto giusto per acquistare deliziosi lokum (dolci turchi) da portare a casa.
Nel pomeriggio, prendetevi del tempo per la zona di Beyoğlu, attraversando il famoso Ponte di Galata. Potrete salire sulla storica Torre di Galata per ammirare una vista panoramica mozzafiato su tutta Istanbul. Successivamente, passeggiate lungo Istiklal Caddesi, una delle strade più vivaci e cosmopolite della città, ricca di negozi, ristoranti, caffè e gallerie d’arte.
Terzo giorno: crociera sul Bosforo e scoperta del lato asiatico
Il terzo giorno può iniziare con una crociera lungo il Bosforo, un’esperienza che offre un punto di vista unico sulla città. Dal mare, potrete ammirare i palazzi ottomani, le ville storiche e le moderne costruzioni che si affacciano sulle acque blu. Alcune crociere offrono anche la possibilità di scendere a terra per visitare piccoli villaggi o i famosi Castelli di Rumeli e Anadolu, costruiti per controllare il traffico marittimo sul Bosforo.
Dopo la crociera, attraversate il Bosforo e dirigetevi verso il lato asiatico della città. Una delle zone più interessanti è Kadıköy, un quartiere vivace e bohémien famoso per i suoi caffè, ristoranti e mercati. Passeggiando per le strade di Kadıköy, si può godere di un’atmosfera più rilassata e autentica rispetto al frenetico centro città.
Quarto giorno: palazzi e dei quartieri nascosti
Il quarto giorno può essere dedicato alla visita di altri palazzi storici, come il Palazzo Dolmabahçe, che fu l’ultima residenza dei sultani ottomani. Questo palazzo è noto per la sua architettura opulenta e gli interni sontuosi, inclusi enormi lampadari di cristallo e scalinate di marmo.
Da non dimenticare alcuni dei quartieri meno conosciuti ma altrettanto affascinanti di Istanbul, come Balat e Fener. Questi quartieri, un tempo abitati da comunità greche, ebraiche e armene, sono caratterizzati da case colorate, stradine strette e una forte atmosfera di comunità.
Qual è la parte più bella di Istanbul
Ma qual è la parte più bella di Istanbul veramente? Sebbene tutta Istanbul abbia il suo fascino, la parte più bella e affascinante della città è senza dubbio Sultanahmet. Questo quartiere non è solo il cuore storico di Istanbul, ma anche il simbolo del suo passato glorioso e della sua complessità culturale. Qui, in pochi passi, si possono attraversare secoli di storia, dal periodo romano e bizantino a quello ottomano, immergendosi in una straordinaria varietà di architetture, atmosfere e culture.
Sultanahmet è il luogo dove si percepisce meglio l’anima di Istanbul: una città che è stata, e continua a essere, un punto di incontro tra oriente e occidente, antico e moderno, spirituale e mondano.