Chi è Ciro Bianco, l’uomo di 62 anni che ha perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto ieri, mercoledì 21 agosto 2024, all’interno della Galleria Laziale di Napoli.

L’uomo stava percorrendo la corsia riservata della galleria, dirigendosi verso Fuorigrotta da Piazza Sannazaro, a bordo del suo scooter, quando, per ragioni ancora oggetto di indagine, improvvisamente ha perso il controllo del suo mezzo a due ruote, cadendo violentemente al suolo. 

Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, che lo hanno trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale Cardarelli, le ferite riportate nell’impatto si sono rivelate troppo gravi. I medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso avvenuto intorno alle ore 15.15.

Chi è Ciro Bianco: la ricostruzione dell’incidente

Sul luogo dell’incidente sono subito intervenute, oltre ai soccorsi anche le autorità giudiziarie preposte che hanno immediatamente disposto il sequestro del ciclomotore della vittima così da capire quale sia stata la causa dell’incidente.

L’obiettivo principale delle indagini è infatti quello di capire cosa abbia portato alla perdita di controllo del veicolo, esaminando di fatto se ci siano stati eventuali fattori esterni o malfunzionamenti del mezzo.

Un ruolo fondamentale in queste indagini sarà svolto senza dubbio dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno della Galleria Laziale che potranno fornire un quadro più completo agli agenti.

La polizia locale in queste ore sta già analizzando i filmati per determinare se altri veicoli possano essere stati coinvolti nell’incidente o se ci siano state circostanze esterne che abbiano contribuito al tragico evento.

Al momento non si esclude nessuna ipotesi e ci si concerta sulla possibilità che il manto stradale, le condizioni meteorologiche o eventuali ostacoli presenti in galleria possano aver avuto un ruolo determinante nella morte del 62enne.

Il dolore della comunità

L’improvvisa scomparsa di Ciro Bianco lascia un vuoto incolmabile tra tutti i suoi familiari ed amici, ma anche nella comunità di Napoli, che subito dopo la diffusione della notizia ha espresso il proprio cordoglio per la tragica perdita.

In queste ore si attendono i risultati definitivi delle indagini e il pensiero va alla famiglia della vittima che sta vivendo un momento di grande sofferenza e dolore.

Il problema della sicurezza

L’episodio ha sollevato nuove ed importanti preoccupazioni tra i residenti e gli automobilisti che ogni giorno attraversano la galleria. Le condizioni della strada, la segnaletica e l’illuminazione sono da tempo oggetto di critiche, molti cittadini infatti chiedono interventi urgenti per migliorare la sicurezza di quel tratto.

Il tragico evento accaduto oggi sottolinea proprio l’importanza di affrontare tali problematiche, cosi da prevenire altri incidenti più o meno gravi così da garantire maggiore protezione a chi percorre quella strada non solo in scooter ma anche in macchina.

Le autorità nelle prossime ore continueranno a lavorare per fare piena luce su quanto accaduto e per attribuire eventuali responsabilità.

A commentare la tragedia è stato anche Nino Simeone, consigliere comunale e presidente della Commissione Mobilità: che ha dichiarato che quella di ieri è l’ennesima tragedia che impone di reagire con maggiore fermezza.

“Purtroppo i dissuasori della velocità da soli non sono sufficienti, così come non basta l’installazione degli autovelox: occorre potenziare il sistema di videosorveglianza sulle strade cittadine, per consentire un’efficace deterrenza verso i comportamenti di guida imprudenti, sempre più diffusi, che mettono a repentaglio l’incolumità e la vita dei cittadini, ed identificare e punire i trasgressori”.

Simeone ha poi continuato proponendo la messa in campo di protocolli d’intesa. Secondo il consigliere infatti l’Amministrazione dovrebbe adottare misure più efficaci per mitigare il rischio di incidenti coinvolgendo anche l’Automobile Club d’Italia (ACI), che ha già sottoscritto un Protocollo di intesa con l’Amministrazione comunale, il quale ha però bisogno del coinvolgimento diretto di Prefettura e Ministero dell’Interno per renderlo più efficace.

“In qualità di Presidente della Commissione consiliare Mobilità, sosterrò la riattivazione di questo Protocollo, verso il quale il Sindaco Manfredi ha già mostrato piena disponibilità, ed il Consiglio comunale lavorerà in questa direzione”, ha concluso infine Simeone.