Il mondo della politica piange la scomparsa di Felice Maurizio D’Ettore, spentosi all’età di 64 anni in un ospedale della Locride. Dal 2023 era diventato il Garante nazionale dei diritti detenuti, scelto dall’attuale governo per succedere a Mauro Palma.
Sia dal ministro Carlo Nordio che da altri esponenti politici sono arrivati diversi messaggi di cordoglio. Vediamo in quest’articolo chi era D’Ettore e qual è stata la causa della sua morte.
Chi è Felice Maurizio D’Ettore: causa morte ed età dell’ex deputato di Forza Italia e Fratelli d’Italia
E’ scomparso all’età di 64 anni Felice Maurizio D’Ettore, ex deputato per Forza Italia e Fratelli d’Italia e dal settembre 2023 presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Nato a Napoli nel luglio 1960, D’Ettore era stato anche professore ordinario di diritto privato all’Università degli Studi di Firenze e poi a quella dell’Insubria.
A dare la notizia della morte del Garante è stato il ministro della Giustizia Carlo Nordio in una nota, offrendo il cordoglio suo e del ministero alla famiglia di D’Ettore. A causarne il decesso è stato un infarto, avvenuto mentre l’ex Garante si trovava in un ospedale della Locride.
Nella sua carriera politica D’Ettore aveva cambiato diversi partiti: eletto nel 2018 come deputato per Forza Italia, passa poi nel 2021 al partito “Coraggio Italia“, creato dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro insieme a diversi esponenti di partiti come FI, FdI, M5S, Lega e Centro Democratico. D’Ettore lascia Coraggio Italia nel 2022 e nello stesso anno aderisce a Fratelli D’Italia.
Da Gennarino De Fazio, segretario generale Uilpa Polizia Penitenziaria, sono arrivate le condoglianze della propria categoria alla famiglia di D’Ettore:
Esprimiamo profondo cordoglio per la prematura e improvvisa scomparsa del Garante nazionale delle persone private della libertà personale, Felice Maurizio d’Ettore. Ci stringiamo attorno al dolore dei suoi cari, dei suoi collaboratori e di tutti componenti del suo Ufficio.
Il cordoglio da parte del ministro della Giustizia Carlo Nordio: “Un uomo di profonda integrità morale”
La notizia della scomparsa di D’Ettore non poteva lasciare indifferente il mondo della politica, sia dei suoi ex colleghi di partito che di chi ha lavorato con lui affinché la delicata situazione carceraria italiana potesse imboccare la strada per una sua soluzione (uno degli ultimi suicidi è avvenuto a Parma a metà agosto).
Il ministero della Giustizia ha diramato due note per esprimere il proprio cordoglio. Nel primo caso è stata firmata dal vice ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, che ha ricordato la proficua collaborazione avuta con D’Ettore:
Ho appreso con profondo dolore della improvvisa e prematura scomparsa di Maurizio D’Ettore. A Maurizio mi lega da anni un rapporto di amicizia, stima e grande rispetto. Con lui se ne va una persona di grande umanità, qualità professionali e competenza. Non posso che stringermi con sincera commozione ai suoi familiari e amici.
E’ stato poi anche lo stesso ministro Carlo Nordio ad esprimere concetti simili, ricordando l’integrità morale e l’attenzione verso il proprio lavoro che D’Ettore aveva messo da quando era diventato Garante dei detenuti (dal 2023):
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, con tutti i suoi collaboratori, manifesta il più profondo cordoglio per la perdita incolmabile di Felice Maurizio D’Ettore. Ne ricorda con commozione l’integrità morale e la grande preparazione intellettuale, manifestata anche nella sua ultima funzione quale Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Tutti ci stringiamo commossi attorno alla famiglia con l’affetto più profondo e la gratitudine per tutto quello che ci ha dato.