La Calabria è terra di sentimenti forti, di arcani contrasti, di bellezze intense. Come la sua cucina, sempre caratterizzata da un’identità assolutamente unica nella quale dominano i sapori intensi. Anche nella preparazione delle melanzane ripiene calabresi questa cucina fa comprendere la sua intensità, il suo modo del tutto particolare di lavorare gli ingredienti, di curarne la preservazione. Non c’è famiglia in Calabria che, d’estate, e in questa terra questa stagione è lunga e intensa, non prepari le melanzane ripiene. Ogni famiglia ha ovviamente la sua versione delle melanzane ripiene calabresi: per questo proponiamo qualcosa che possa rispondere alle aspettative senza tradire la consuetudine.
Melanzane ripiene calabresi: sapori intensi
Nei ricettari familiari, le melanzane ripiene calabresi, o alla calabrese, hanno infinite varianti. Possono essere un piatto sostanzioso puntellato dalla presenza di carne macinata, oppure valorizzato con del trancio di tonno sminuzzato che ne amplifica la bontà. Possono anche essere un piatto della cucina più povera che restituisce tutta la ricchezza degli ingredienti più semplici portandoli sul trono della bontà.
La versione che proponiamo oggi delle melanzane ripiene calabresi non prevede tanti ingredienti perché si rifà alla versione più semplice di questa ricetta. Per questo sarà possibile riprodurla in casa senza patemi.
Ecco gli ingredienti
Siamo arrivati al dunque: ovvero al momento nel quale la ricetta delle melanzane ripiene calabresi prenderà corpo sotto le nostre mani e poi diventerà un piatto di straordinaria bontà da proporre ai nostri amici commensali. Abbiamo specificato che la ricetta presentata si rifà alla versione più povera di questo piatto tradizionale per cui gli ingredienti saranno solo pane raffermo, melanzane e basilico freschissimo.
Andiamo a compilare la lista della spesa e poi seguiamo i passaggi che ci permetteranno di portare in tavola la ricetta. Ecco gli ingredienti:
- 6 melanzane
- 350 g pane raffermo
- 3 uova
- 60 g formaggio grattugiato (a piacere)
- 1 spicchio aglio
- 4 foglie basilico
- q.b. sale
- q.b. olio di semi di girasole
Come si fanno le melanzane ripiene alla calabrese
Per fare le melanzane ripiene alla calabrese, innanzitutto lavate le melanzane sotto acqua corrente, strofinandone bene la superficie. Poi mondatele e togliete il picciolo, che non ha alcuna utilità in cucina. Prendete ora un coltello da chef affilato e tagliate a metà le melanzane, per poi incidere la polpa lungo tutto il bordo. Mettete sul fuoco una pentola capiente di acqua salata e lasciate sbollentare le melanzane fino a quando si saranno ammorbidite. Dovrebbero essere sufficienti 20 minuti, ma la prova della forchetta sarà sempre dirimente: se affonda con facilità la melanzana è ben cotta.
A questo punto scolate le melanzane e lasciate che si raffreddino nello scolapasta. Per scolarle utilizzate una schiumarola, così eviterete che si rompano. Mentre si raffreddano, sminuzzate il pane raffermo in modo grossolano; se è troppo duro utilizzate un coltello e riducetelo in cubotti, che poi metterete in acqua per ammollarli per qualche minuto. Utilizzate questo tempo per estrarre la polpa dalle melanzane, metterla in un colino per fargli perdere l’acqua di vegetazione in eccesso e poi schiacciarla con una forchetta per ottenere una purea densa alla quale aggiungerete il pane raffermo dopo averlo strizzato per bene.
Ultimi passaggi per realizzare le melanzane ripiene calabresi
Non manca molto per portare in tavola la nostra personalissima ricetta delle melanzane ripiene calabresi. Dopo aver amalgamato la polpa delle melanzane con il pane, aggiungete al composto anche parmigiano, uova, aglio tritato e foglie di basilico sminuzzate. Regolate di sale e mescolate. Se l’impasto è troppo morbido aggiungete ancora mollica di pane (in questo caso senza ammollarla in acqua) oppure pangrattato. Fatto questo riempite i “gusci” delle melanzane da cui avevate prelevato la polpa con il vostro composto. Fate scaldare un bel po’ di olio e, una volta a temperatura, friggetevi le melanzane una alla volta.
S immergono prima dalla parte del ripieno e poi, con delicatezza, si girano. Saranno pronte quando si presenteranno belle dorate. Prelevatele e lasciatele scolare su carta assorbente. Se volete evitare la frittura potete anche cuocerle per 15 minuti al forno dopo averle posizionate su di una teglia che va coperta e averle ricoperte con sugo di pomodoro.