Per ottenere il credito d’imposta della Transizione 5.0, occorre seguire la procedura indicata nelle istruzioni operative della circolare del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Fondamentale, oltre alla procedura in sé, è la documentazione da trasmettere, che deve essere presentata insieme alle comunicazioni necessarie. Proprio per ciascuna comunicazione, nel documento di prassi è specificata la documentazione da trasmettere.

Facciamo il punto sulla procedura, con un’attenzione su documentazione e prassi da seguire per ottenere il credito d’imposta della Transizione 5.0.

Qual è la procedura da seguire per ottenere il credito d’imposta della Transizione 5.0

Il MIMIT, tramite la pubblicazione dell’apposita circolare del 16 agosto, ha reso note le procedure operative per richiedere il credito d’imposta della Transizione 5.0.

Le aziende interessate devono presentare tre comunicazioni:

  • La comunicazione preventiva;
  • La comunicazione di avanzamento del progetto di innovazione;
  • La comunicazione di completamento del progetto di innovazione.

Per inviare ciascuna delle comunicazioni è prevista un’apposita procedura, alla quale deve essere allegata la documentazione richiesta. Tutti i dettagli delle comunicazioni sono forniti nella circolare operativa, precisamente ai paragrafi 5,6 e 7.

Comunicazione preventiva Transizione 5.0

Le aziende interessate a fruire del credito d’imposta della Transizione 5.0 devono inviare la prima comunicazione preventiva. Si tratta, in sostanza, di una comunicazione di prenotazione.

Questa comunicazione deve essere trasmessa telematicamente, utilizzando la Piattaforma informatica “TRANSIZIONE 5.0”, presente nell’Area Clienti del sito istituzionale del GSE.

Per accedere alla piattaforma, l’impresa deve prima di tutto registrarsi. L’accesso è concesso tramite Spid.
La procedura può essere perfezionata solo caricando la documentazione richiesta, attraverso gli slot presenti nella sezione “Allegati”.

Quali sono i documenti da caricare?

  • Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (DSAN) redatta ai sensi del DPR 445/2000;
  • Documento di identità del Rappresentante Legale/Delegato in corso di validità;
  • Eventuale delega alla presentazione della comunicazione preventiva;
  • Certificazione ex ante attestante la riduzione dei consumi energetici ottenibile tramite gli investimenti;
  • Documentazione attestante l’idoneità del soggetto certificatore responsabile del rilascio della certificazione ex ante;
  • Documento di identità del soggetto certificatore in corso di validità;
  • Dichiarazione di indipendenza, imparzialità, onorabilità e professionalità del soggetto certificatore responsabile del rilascio della certificazione ex ante;
  • Dichiarazione relativa al titolare effettivo ai sensi dell’articolo 3, punto 6, della direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo.

Comunicazione di avanzamento Transizione 5.0

Dopo aver inviato la comunicazione preventiva, le aziende devono procedere all’invio della comunicazione di avanzamento del progetto.

Questa deve essere trasmessa entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione dell’importo spettante.
La documentazione deve essere caricata nell’apposita sezione della piattaforma e debitamente conservata in previsione di futuri controlli.

Le informazioni che devono contenere i documenti sono:

  • Le singole voci di costo per ciascun investimento;
  • Il codice identificativo alfanumerico univoco rilasciato dalla Piattaforma informatica (strutturato come segue TR5-XXXXX);
  • Il riferimento alle disposizioni di cui all’articolo 38 del decreto-legge n. 19 del 2024, se successivi alla comunicazione di prenotazione del credito d’imposta.

Una volta conclusa la procedura, il sistema rilascia la “Ricevuta di avvenuto invio comunicazione avanzamento del progetto di innovazione (acconto 20 per cento)”.

Comunicazione di completamento della procedura per richiedere il credito d’imposta

L’ultima comunicazione da effettuare deve essere trasmessa solo una volta che il progetto di innovazione sia completato. Entro quanto? La scadenza è fissata al 28 febbraio 2026, utilizzando la piattaforma informatica dedicata: “TRANSIZIONE 5.0” disponibile nell’Area Clienti del sito istituzionale del GSE.

L’impresa deve conservare le fatture, i documenti di trasporto e tutti gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati.

Una volta concluso il caricamento, il sistema rilascerà la “Ricevuta di avvenuto caricamento della comunicazione di completamento”.