Ci sono pochi giorni a disposizione, fino al 31 agosto 2024, per inviare la domanda di partecipazione al concorso pubblico del Comune di Prato per 8 istruttori educativi. Si tratta di un avviso pubblico di stabilizzazione, con assunzione a tempo indeterminato e ad orario pieno di personale già in possesso di incarichi a tempo determinato. Il codice del concorso è STABISTRED24.
Il bando contiene tutte le informazioni essenziali per prendere parte alle selezioni pubbliche, i requisiti di accesso, le modalità di presentazione dell’istanza mediante la piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione e in cosa consiste la prova orale (colloquio).
Concorso pubblico per 8 istruttori educativi a Prato: candidatura entro il 31 agosto 2024
C’è tempo fino alla fine del mese per inviare la domanda di partecipazione alla stabilizzazione prevista per il personale con incarico a tempo determinato del Comune di Prato, circa otto posti di istruttore educativo. La procedura di stabilizzazione prevede, dunque, la firma del contratto a tempo indeterminato e ad orario pieno nell’Area degli istruttori.
Requisiti richiesti di rapporti di lavoro con il Comune di Prato
Per accedere alla domanda di partecipazione al concorso del Comune di Prato è necessario che gli interessati siano in possesso dei requisiti delineati dal comma 5, dell’articolo 3, del decreto legge 44 del 2023, nonché dal comma 1, dell’articolo 20, del decreto legislativo 75 del 2017, alle lettere a) e b). Ovvero:
- abbiano maturato almeno 36 mesi di servizio, anche non continuativi, presso il Comune di Prato da dipendenti. Il periodo deve rientrare negli ultimi 8 anni, considerando dal 31 agosto 2016 al 30 agosto 2024;
- siano stati in servizio, come istruttori educativi, anche in periodi non continuativi, dopo il 28 agosto 2015, con contratto a tempo determinato alle dipendenze del Comune di Prato;
- siano stati assunti a tempo determinato presso lo stesso Comune, in relazione alle medesime attività previste dall’avviso, tramite procedure di concorso o selettive espletate anche da PA differenti da quella che procede all’assunzione.
- non siano alle dipendenze con contratto a tempo indeterminato presso una PA;
- siano in possesso di tutti gli altri requisiti previsti dalle normative regionali e statali per l’accesso ai posti del pubblico impiego.
Come inviare la domanda ai concorsi per i posti da istruttore educativo?
Per inviare la domanda di candidatura al concorso pubblico per otto posti da istruttore educativo, il Comune di Prato si affida alla procedura telematica del Portale unico di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Nel dettaglio, occorre:
- collegarsi al sito internet InPa e fare l’autenticazione inserendo le credenziali digitali Spid o Carta di identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns);
- completare la registrazione alla piattaforma inserendo i dati richiesti e compilando il proprio curriculum on line;
- fare la ricerca del bando di concorso di interesse mediante l’apposita funzione. Una volta trovata la pagina, cliccare in basso sul tasto “Invia la tua candidatura”;
- le pagine che seguono corrispondono ai form della domanda vera e propria. Occorre, pertanto, compilare ogni parte dell’istanza, inserendo le informazioni anagrafiche, di titoli di studio, professionale e di possesso dei requisiti indicati dal bando di concorso;
- allegare tutti i documenti richiesti dal sistema;
- inoltrare la domanda entro la scadenza del giorno 31 agosto 2024, alle ore 23:59, cliccando sul tasto “Conferma e invia”.
Ammissibilità della domanda di candidatura
Si ricorda che domande inviate in modalità differenti rispetto a quelle descritte dal bando di concorso del Comune di Prato comporteranno la non ammissione alle procedure selettive. Analogamente, non saranno ammessi gli interessati non in possesso dei requisiti richiesti dal bando all’articolo 1.
Cosa studiare per la prova orale del concorso di Prato per istruttori educativi?
Le materie da preparare in vista della prova orale (colloquio) del concorso per otto istruttori educativi sono quelle elencate dal bando. Nel dettaglio, la preparazione dovrà essere incentrata sulla pedagogia della prima infanzia, soprattutto per quanto concerne la centralità del bambino, il ruolo dell’adulto educatore nelle relazioni educative, l’inclusione dei bambini con disabilità certificate e con altri Bisogni Educativi Speciali (BES), i contesti educativi indoor e outdoor, l’alleanza educativa con le famiglie, l’educazione familiare e il sostegno alla genitorialità.