Chi è Federica Della Monica? Si tratta della ragazza di soli 25 anni originaria del comune di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta che purtroppo ha perso la vita durante la mattina di ieri, martedì 20 agosto 2024.

A causa della criticità delle sue condizioni era stata trasportata d’urgenza all’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove purtroppo a nulla sono valse le cure.

La notizia è stata confermata dalla sua famiglia. Federica lascia il padre Luigi, la madre Teresa e il fratello Agostino. Le esequie verranno celebrate nel pomeriggio di oggi, mercoledì 21 agosto 2024, presso la Basilica di Santa Maria Maggiore di Santa Maria Capua Vetere. 

Chi è Federica Della Monica: la causa della morte

Federica Della Monica è deceduta in seguito alle complicanze sopraggiunte dopo uno shock anafilattico. Sembrerebbe che la reazione allergica sia stata scatenata dalla consumazione di un gelato. La stampa locale parla di una crema alla nocciola, ma non ci sono conferme che si trattasse di questo ingrediente.

La vicenda è avvenuta venerdì 16 agosto 2024 all’interno della sua abitazione. Per rinfrescarsi dalle temperature torride dell’estate, la 25enne aveva deciso di concedersi un gelato. Non è chiaro se la giovane ignorasse di essere allergica a quel preciso ingrediente o se il produttore non avesse specificato l’uso di quel particolare allergene.

Federica Della Monica ha iniziato immediatamente a manifestare i segnali di una forte reazione allergica. In breve tempo le sue condizioni sono peggiorate e i famigliari hanno richiesto l’intervento dei soccorsi medici. La 25enne era dunque stata trasportata con estrema urgenza presso l’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, molto più attrezzato in caso di emergenza.

Federica Della Monica è entrata subito in coma e da quel momento non si è più risvegliata. L’équipe medica ha fatto tutto il possibile per salvare la sua giovane vita. Nella mattinata di martedì 20 agosto 2024 i suoi parametri hanno segnato un notevole peggioramento, finché il suo cuore ha cessato di battere.

La scomparsa della 25enne ha sconvolto i parenti, gli amici e tutte le persone che la conoscevano personalmente. La notizia è rimbalzata presto anche sui principali social e in molti hanno lasciato un commento di vicinanza alla famiglia per la terribile perdita.

I precedenti

L’episodio riporta alla mente una simile vicenda accaduta nel settembre del 2021 a Roma. In quel caso la tragedia fu solo sfiorata. Una turista statunitense, la 22enne Annika Larson, aveva avuto una forte reazione allergica dopo aver consumato un gelato artigianale. La ragazza si era salvata perché, conoscendo la sua allergia alle nocciole, portava sempre con sé il suo autoiniettore di epinefrina EpiPen.

Qualche minuto dopo aver mangiato il gelato la 22enne si era infatti accorta di avere forti difficoltà respiratorie e che il suo viso si stava improvvisamente gonfiando. Ha dunque capito che si trattasse di uno shock anafilattico. Prima si è recata in una farmacia della zona per comprare un antistaminico, risultato però inefficace per la reazione in corso. La ragazza ha allora deciso di utilizzare la sua EpiPen e subito dopo è stata trasferita in ospedale per gli accertamenti.

Successivamente alle sue dimissioni, Annika Larson aveva raccontato la sua terribile esperienza. Aveva scelto un gelato vegano al duplice gusto di cioccolato e limone. La 22enne era consapevole di essere mortalmente allergica alle noci, alle nocciole e ad ogni altro tipo di frutta a guscio.

Aveva perciò chiesto all’esercente se quel gelato potesse contenere tali allergeni e il venditore l’aveva rassicurata. Tuttavia la base vegana di quell’alimento probabilmente conteneva preparati a base di anacardi o mandorle. Sembra dunque che il produttore non avesse specificato tali informazioni nell’etichetta.

Ciò che è accaduto a Federica Della Monica potrebbe avere notevoli analogie con questo episodio. La giovane potrebbe aver consumato un alimento all’apparenza privo di allergeni ma che avrebbe contenuto al suo interno elementi potenzialmente mortali per chi è allergico.