C’è una svolta nelle indagini sulla morte di Lorena Paolini, la donna di 53 anni che domenica scorsa, intorno alle 12.30, è stata trovata morta nella sua casa di Ortona: stando a quanto riporta il quotidiano abruzzese Il Centro, nelle scorse ore gli inquirenti avrebbero iscritto nel registro degli indagati per omicidio il marito Andrea Cieri. Ecco chi è.

Chi è Andrea Cieri? Il marito di Lorena Paolini, trovata morta in casa ad Ortona, indagato per omicidio

La mattina del 18 agosto scorso si era messo in contatto con il 118 sostenendo di aver trovato la moglie Lorena Paolini (che più tardi sarebbe morta) agonizzante in casa: ora Andrea Cieri, imprenditore nel settore delle onoranze funebri, è stato iscritto nel registro degli indagati per il suo omicidio.

La svolta è arrivata dopo qualche giorno dall’inizio degli accertamenti, nel corso dei quali gli inquirenti avrebbero riscontrato, sul collo della 53enne di Ortona, segni di probabile strangolamento, escludendo la pista inizialmente avanzata di un malore improvviso (e quella, da subito ritenuta poco probabile, di un gesto estremo).

A parlarne è il quotidiano abruzzese Il Centro, che in un articolo di ieri si era soffermato sui messaggi dedicati alla vittima dalle figlie Carlotta e Camilla.

Resterai per sempre a un passo da me, vola più in alto che puoi. Ti amo.

L’altro: “Per sempre, ti amo”. Parole commoventi, che fanno eco a quelle già pubblicate da molti. Lorena viene ricordata come “una donna cordiale ed elegante”. Faceva la casalinga. Il prossimo dicembre avrebbe compiuto 54 anni.

Tanti gli elementi da chiarire

Stando alle prime ricostruzioni, la 53enne potrebbe essere stata aggredita alle spalle mentre era seduta, presa per il collo con una mossa che non le ha lasciato scampo, venendo lasciata moribonda sul divano. Sembra che avesse appena finito di stirare la biancheria al primo piano della villetta trifamiliare in cui, insieme alle figlie e al marito, viveva, ora sottoposta a sequestro. Maggiori informazioni potranno emergere dall’autopsia che il medico-legale Cristian D’Ovidio effettuerà domani, 22 agosto 2024, sulla sua salma.

L’ennesimo caso di femminicidio?

Quello di Lorena Paolini potrebbe essere l’ennesimo caso di femminicidio. Nelle scorse settimane se ne sono registrati diversi. Anna Lupo, 82 anni, è stata uccisa dal marito Francesco Longhitano, di un anno più giovane, a Collegno, nel Torinese: sembra che litigassero spesso e che l’uomo, con il tempo, si fosse fatto violento al punto di spingerla a tenere il portone di casa socchiuso quando erano insieme.

Il 19 agosto scorso, la tragedia: dopo essersi incamminati a piedi dalla loro abitazione verso il Municipio del paese, avevano iniziato a discutere. L’uomo, come se niente fosse, aveva tirato fuori una pistola che deteneva irregolarmente e le aveva sparato, togliendosi a sua volta la vita, come ha fatto, a Rivalta Bormida, ad Alessandria, il 67enne Luciano Turco, che lo stesso giorno ha ucciso l’ex moglie e il figlio disabile.

Poi c’è il caso di Siena, quello della 33enne Yuleisi Ana Manyoma Casanova, morta dopo aver ricevuto un colpo di pistola alla testa nella casa che condivideva con il compagno Fernando Porras Baloy, che è stato arrestato con l’accusa di omicidio. Agli inquirenti il 26enne ha raccontato che il colpo gli sarebbe partito per sbaglio. Si pensa, però, che abbia agito volontariamente. In questo articolo ricostruivamo la vicenda, per certi verti simili a quella che si è consumata in Abruzzo, ancora tutta da verificare.