L’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa) della Lombardia ha pubblicato un bando di concorso per collaboratori tecnici e professionali, con scadenza della domanda al 19 settembre 2024. I posti del bando sono due e i vincitori saranno indirizzati uno presso la sede di Milano e l’altro alla sede di Brescia. 

L’avviso pubblico è per esami e prevede la copertura dei posti con contratto a tempo indeterminato e ad orario pieno nell’Area dei professionisti della salute e dei funzionari, secondo quanto prevede l’alleato “A” del Contratto collettivo del comparto della Sanità del 2 novembre 2022. 

Più esattamente, il profilo professionale è quello del collaboratore tecnico professionale e di laboratorio delle prestazioni analitiche per gli uffici dell’Arpa di Brescia e Milano. 

Il bando di concorso pubblico contiene tutte le informazioni utili per presentare la domanda di candidatura, i requisiti e i titoli di studio richiesti, le modalità di utilizzo della piattaforma telematica di candidatura per i posti nella Pubblica amministrazione e in cosa consistono le procedure d’esame. 

Concorso Arpa Lombardia 2024, cosa fanno i collaboratori tecnici?

C’è tempo fino al 19 settembre 2024 per presentare domanda di candidatura per due posti presso l’Arpa Lombardia per la figura di collaboratore tecnico professionale. I soggetti vincitori del concorso dovranno svolgere attività di analisi ecotossicologiche e microbiologiche su matrici ambientali, procedere a organizzare e gestire un laboratorio accreditato nelle due discipline, gestire i dati analitici anche utilizzando strumenti statistici dedicati, accettare campioni anche con l’utilizzo dell’applicativo Lims e usare data base Lims per inserire i risultati analitici e per la gestione del magazzino. 

Quali requisiti servono per candidarsi ai concorsi per collaboratori tecnici?

Per l’ammissione al concorso per i profili di collaboratore tecnico professionale, il bando stabilisce che gli interessati debbano possedere requisiti generici e specifici. Le candidature saranno accettate per soggetti in possesso della cittadinanza italiana o di quella di uno Stato membro dell’UE, maggiorenni e di età non superiore al limite fissato dalle norme per il collocamento a riposo d’ufficio.

Inoltre, si richiede il pieno godimento dei diritti civili e politici, l’assenza di cause di esclusione dall’elettorato politico attivo, l’idoneità fisica alle mansioni e la posizione regolare nei confronti del servizio militare per i nati entro la fine del 1985. 

Infine, ai candidati si richiede di non aver subito condanne penali definitive o provvedimenti di dispensa, destituzione o decadenza da un precedente incarico nella Pubblica amministrazione. 

Quale titolo di studio serve per lavorare all’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente?

Per quanto riguarda i titoli di studio da possedere, il bando specifica: 

  • la laurea di primo livello, ex decreto ministeriale 270 del 2004, in Scienze biologiche (L 13) o titoli equiparati; 
  • la laurea di primo livello in Biotecnologie (L 2) o titoli equiparati; 
  • l’abilitazione all’esercizio della professione dei biologi. 

Come inviare domanda per il concorso Arpa Lombardia 2024?

Per presentare domanda di candidatura alle prove del concorso per due collaboratori tecnici dell’Arpa Lombardia, occorre utilizzare la piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Nel dettaglio, ciascun candidato deve: 

  • entrare nel sito internet InPa e fare l’autenticazione con Spid, Cns o Cie; 
  • compilare il proprio profilo registrandosi alla piattaforma; 
  • ricercare il bando dell’Arpa Lombardia e cliccare sul tasto “Invia la tua candidatura”; 
  • compilare la domanda in tutte le parti; 
  • allegare i documenti richiesti, compresa la ricevuta del pagamento della tassa del concorso; 
  • inoltrare la domanda entro il 19 settembre 2024 alle ore 12 mediante il tasto “Conferma e invia”. 

Su cosa prepararsi per le prove dei concorsi per collaboratori tecnici?

Le procedure concorsuali prevedono lo svolgimento di un’eventuale prova preselettiva (se le domande dovessero superare il numero di 100), una prova scritta (40 punti) e una prova orale (30 punti). Le materie da studiare per le prove d’esame sono elencate all’articolo 9 del bando di concorso, dove sono specificati i criteri di valutazione e le modalità di svolgimento degli esami.

Ulteriori informazioni sono reperibili all’interno del bando e riguardano il calendario delle prove e le comunicazioni ai candidati, la graduatoria e i titoli di preferenza, gli adempimenti e le assunzioni dei vincitori del concorso e di eventuali idonei e le disposizioni finali.