Zion Williamson è un giocatore di Basket che milita nei New Orleans Pelicans ed è considerato uno dei giocatori più esplosivi della NBA. Fin dai suoi anni scolastici, Williamson ha catturato l’attenzione degli appassionati grazie alle sue schiacciate spettacolari e ad altre azioni dinamiche. Tuttavia, la sua carriera NBA è stata parzialmente ostacolata da numerosi infortuni che ne hanno ridotto il tempo sul campo.

Chi è Zion Williamson?

Nato il 6 luglio 2000 a Salisbury, Carolina del Nord, Williamson è alto 198 cm e pesa 129 kg.

Williamson è cresciuto nella Carolina del Sud, figlio di Sharonda Sampson e Lateef Williamson, entrambi ex atleti universitari. Suo padre ha giocato a football alla North Carolina State University e al Livingstone College, mentre sua madre era una corridrice per quest’ultima università. Zion deve il suo nome al Monte Sion a Gerusalemme. Quando aveva circa cinque anni, i suoi genitori si separarono e successivamente sua madre si risposò con Lee Anderson.

Fu in quel periodo che Zion confidò a sua madre il suo sogno di diventare il miglior giocatore di basket universitario negli Stati Uniti. Anderson, che aveva giocato a basket alla Clemson University, iniziò a sviluppare le capacità di Zion come playmaker. Già all’età di nove anni, Zion si svegliava ogni giorno alle 5 del mattino per allenarsi su corsa e tiro. Durante la scuola media, sotto la guida di sua madre come allenatrice, Zion registrava una media di 20 punti per partita.

Successivamente, Williamson frequentò la Spartanburg Day School in South Carolina. Dopo aver giocato come guardia nel suo primo anno (2014-15), si spostò al ruolo di ala. Nel suo secondo anno, mise a segno una media di 28,3 punti, 10,4 rimbalzi e 3,9 stoppate a partita, portando la sua squadra alla vittoria del primo di tre titoli consecutivi di campionato statale. A soli 16 anni, Zion era già una stella nascente del basket, con video delle sue schiacciate incredibili che venivano condivisi ovunque dai fan. USA Today lo descrisse come “un colosso di 6 piedi e 8 [2 metri], 230 libbre [104 kg] con spalle ampie come una piccola automobile e polpacci che sembrano usciti dal film ‘300’”. Dominò il Chick-fil-A Classic del 2016 segnando 53 punti, un record per il torneo. Durante la sua carriera liceale, Zion mantenne una media di 32 punti, 11,3 rimbalzi e 3 assist a partita.

Carriera

Nel suo ultimo anno di liceo (2017-18), Zion Williamson ha deciso di giocare a basket a livello universitario per la Duke University. In quel periodo, era considerato il secondo miglior prospetto nazionale, subito dietro a RJ Barrett, che sarebbe diventato suo compagno di squadra a Duke. Tuttavia, Williamson aveva un seguito ancora più vasto, attirando centinaia di migliaia di visualizzazioni per i suoi video su YouTube e venendo definito dalla superstar NBA Kevin Durant come un “atleta unico nel suo genere.”

Williamson ha iniziato a frequentare Duke nel 2018 e ha subito dimostrato il suo talento in campo. Tuttavia, ha dovuto affrontare un infortunio singolare durante una partita molto attesa contro i rivali della University of North Carolina nel febbraio 2019. A meno di un minuto dall’inizio del match, la sua scarpa sinistra, di marca Nike, si è rotta, provocandogli un infortunio al ginocchio che lo ha costretto a saltare le ultime cinque partite della stagione regolare. Williamson è poi tornato in campo, guadagnandosi il titolo di Most Valuable Player del torneo della Atlantic Coast Conference. Durante il torneo NCAA, ha guidato Duke fino all'”Elite Eight,” ma ha faticato nelle fasi finali della partita, e la squadra è stata eliminata. In quella stagione, Williamson ha registrato una media di 22,6 punti e 8,9 rimbalzi, con un’impressionante percentuale di tiro del 68%. Ha vinto numerosi riconoscimenti, tra cui il Naismith Award e il Wooden Award, ed è stato eletto Giocatore dell’Anno dall’Associated Press. Poco dopo, ha annunciato la sua decisione di lasciare Duke per dichiararsi eleggibile al draft NBA del 2019.

Nel draft, Williamson è stato scelto come prima scelta assoluta dai New Orleans Pelicans. Tuttavia, un infortunio al ginocchio ha ritardato il suo debutto in NBA fino alla seconda metà della stagione da rookie (2019-20), durante la quale ha registrato una media di 22,5 punti in 24 partite. Nella stagione successiva, le sue prestazioni sono migliorate, con una media di 27 punti in 61 partite. Purtroppo, ha saltato tutta la sua terza stagione (2021-22) a causa di un infortunio al piede, e un altro infortunio al tendine del ginocchio lo ha limitato a sole 29 partite nella stagione 2022-23, in cui ha mantenuto una media di 26 punti. Alla fine della sua quarta stagione NBA, Williamson aveva partecipato a sole 114 partite, equivalenti al 37% delle partite disputate dai Pelicans.

Nonostante ciò, ogni volta che è sceso in campo, Williamson si è rivelato un marcatore prolifico, sfruttando la sua forza e velocità per creare opportunità anche quando veniva raddoppiato o triplicato dagli avversari. Durante l’estate precedente alla stagione 2023-24, Williamson si è consultato con esperti medici per sviluppare un piano che gli permettesse di mantenere la forma fisica necessaria per affrontare un’intera stagione NBA di 82 partite. Alla fine, è riuscito a disputare 70 partite nella stagione 2023-24, facendo il suo debutto nei playoff quando i Pelicans si sono qualificati per il torneo play-in. Nella partita d’apertura contro i Los Angeles Lakers, Williamson ha segnato 40 punti, ma è stato costretto a lasciare il campo negli ultimi minuti a causa di un infortunio al tendine del ginocchio. Non ha potuto partecipare alla seconda partita, ma nonostante la sua assenza, i Pelicans hanno battuto i Sacramento Kings, avanzando al primo turno dei playoff.