Ebbene sì, la serie tv “The Acolyte: La Seguace” non sarà rinnovata per una seconda stagione, come riporta nelle ultime ore il sito Deadline. La serie Star Wars ambientata in una galassia di misteriosi segreti e poteri del lato oscuro nell’era dell’Alta Repubblica resterà una stagione a sé stante, nonostante il buon successo e l’apprezzamento generale da parte degli utenti. Come mai la Disney ha preso questa decisione?

Disney cancella The Acolyte, i motivi della decisione

La notizia della cancellazione della serie “The Acolyte” è arrivata a distanza di oltre due mesi dal debutto della prima stagione, lunga 8 episodi e guidata dalla creatrice, produttrice esecutiva e showrunner Leslye Headland. A quanto pare, la serie tv non ha raggiunto la soglia del rinnovo in base a diversi parametri analizzati da Disney+.

Pur avendo avuto un’ottima partenza, i numeri delle visualizzazioni sono fortemente calati totalizzando 335 milioni di minuti di visualizzazioni, il dato più basso per un episodio finale di una serie di Star Wars. I risultati raggiunti non hanno giustificato lo straordinario costo della serie, ovvero 108 milioni di dollari. Si tratta di un altro grande fallimento per la Lucas Film dopo la cancellazione dell’altra serie “Willow“. Ovviamente non è da escludere che la Disney decida di riprendere in mano in futuro entrambi i progetti per eventuali sequel o rivisitazioni.

All’inizio il piano della Disney era di realizzare una seconda stagione della serie. La creatrice di “The Acolyte” Leslye Headland aveva dichiarato qualche tempo fa:

“Quando ho presentato le mie idee per la serie, ho sicuramente parlato del progetto come una storia multi-stagione. Il finale lancia diversi fili narrativi che potranno svilupparsi in futuro”.

Nel corso della stessa intervista, però, aveva anche suggerito una pausa:

“Bisogna prendersi una pausa. Soprattutto dopo una cosa del genere. Non so nemmeno per quanti anni il mio cervello abbia continuato a pensare a Star Wars e a The Acolyte – risolvendo continuamente problemi, pensando continuamente a questo. È molto strano trovarsi ora in un momento in cui non ho bisogno di farlo. Dico sempre agli scrittori in erba: ‘La cosa più importante che potete fare è sedervi e non fare nulla. Perché nel momento in cui iniziate a costruire una storia, vi stresserete, e la storia non può iniziare in quel modo”.

Non c’è dubbio che il finale della prima stagione di “The Acolyte: La seguace” avesse messo in conto nuovi episodi dato che molte trame erano state chiuse per aprirne altre.

La trama

Ambientata durante gli ultimi giorni dell’era dell’Alta Repubblica, la serie ci ha trasportato in un’epoca in cui in Jedi erano numerosi e potenti. La trama ruota attorno ad una serie di scioccanti crimini che mette un rispettato Maestro Jedi (Lee Jung-jae) contro una pericolosa guerriera appartenente al suo passato (Amandla Stenberg), ma man mano che emergeranno nuovi indizi i due si ritroveranno a percorrere un sentiero sempre più oscuro nel quale forze sinistre sono misteriosamente all’opera e non tutto è come sembra.

Il cast

La serie è interpretata da Amandla Stenberg, Lee Jung-jae, Manny Jacinto, Dafne Keen, Charlie Barnett, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson, Dean-Charles Chapman, Joonas Suotamo e Carrie-Anne Moss. Leslye Headland è la creatrice di The Acolyte, e ne è anche produttrice esecutiva insieme a Kathleen Kennedy, Simon Emanuel, Jeff F. King e Jason Micallef. Charmaine DeGraté e Kor Adana sono i co-produttori esecutivi. Headland ha anche diretto i primi episodi (episodi 101 e 102), mentre le altre puntate sono firmate dai registi Kogonada (episodi 103 e 107), Alex Garcia Lopez (episodi 104 e 105) e Hanelle Culpepper (episodi 106 e 108). Infine, il pluripremiato compositore Michael Abels, noto per il suo lavoro in Scappa – Get Out e Us, ha firmato la colonna sonora di The Acolyte: La Seguace.