Nuovi guai giudiziari per Michael Madsen. L’attore, protagonista del film di Quentin Tarantino “Kill Bill”, è stato arrestato nella sua casa a Malibu lo scorso 18 agosto per violenza domestica. Secondo il dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles, Madsen è stato arrestato all’1.40 di notte. La polizia ha raccontato al The Hollywood Reporter che una pattuglia aveva ricevuto una segnalazione da parte di una donna. Dopo un’indagine iniziale, gli agenti hanno stabilito che la persona coinvolta nell’incidente domestico era la moglie dell’attore.
Michael Madsen arrestato, le accuse di violenza domestica
La donna ha raccontato di essere stata spinta dal marito con violenza fuori dalla loro residenza. Versione confermata ma solo in parte da parte del portavoce dell’attore che ha parlato di un diverbio tra marito e moglie. Dopo l’arresto, Madsen è stato rilasciato dopo il pagamento di una cauzione di 20.000 dollari. Il 66enne non ha rilasciato dichiarazioni in merito alla vicenda. Per il momento non sono state rese note informazioni su una futura data del processo.
L’accusa di violenza domestica potrebbe però costargli caro: un’eventuale condanna può comportare una pena che va dal carcere ad un ordine di allontanamento. Non è la prima volta però che Michael Madsen finisce dietro le sbarre. Era già accaduto nel 2012 quando l’attore aveva usato violenza contro il figlio minore. Anche in quel caso, l’attore fu rilasciato dopo il pagamento di una cauzione.
Chi è Michael Madsen
Nato il 25 settembre del 1958 a Illinois, Chicago, Michael Madsen si avvicina alla recitazione da ragazzo. Entra a far parte della Steppenwolf Theatre Company, dove il suo insegnante è John Malkovich. L’esordio davanti alla macchina da presa avviene nel 1982, quando Edward McDougall gli affida la parte di un uomo alcolizzato e sull’orlo del suicidio nel film indipendente Against All Hope. Negli anni successivi, seguono altri ruoli da protagonista: prende parte a “Thelma e Louise” interpretando il fidanzato del personaggio di Susan Sarandon e affianca Robert Redford in “Il migliore”.
Il successo internazionale esplode grazie a Quentin Tarantino che lo chiama a impersonare il sadico Mister Blonde ne Le Iene. Fra il regista e l’attore si stabilisce immediatamente un feeling molto particolare tanto che i due si ritrovano a lavorare insieme anche per “Kill Bill: volume 1”, “Kill Bill: volume 2” e “The Hateful Eight”. Fra gli altri film nei quali Michael Madsen recita in questo periodo, non va dimenticato il noir di Lee Tamahori, “Scomodi omicidi”. Con lo stesso regista Madsen lavorerà anche nel Bond Movie 007-La morte può attendere, in cui sarà un alto funzionario della NSA.
In tempi recenti, Michael Madsen è apparso anche in televisione nelle serie 24 e CSI. Fin dagli inizi della sua carriera, Michael Madsen si è dedicato alla poesia, scrivendo su tovaglioli, foglietti e altri supporti cartacei nei momenti di pausa fra un ciak e l’altro. Per il suo talento ha ricevuto importanti e prestigiosi riconoscimenti letterari.
Per quanto riguarda la sua vita privata, dopo due divorzi, Michael ha sposato DeAnna Morgan, da cui ha avuto 3 figli. Il figlio Hudson è morto suicida a 26 anni nel gennaio di due anni fa. L’attore, parlando della morte del figlio, ha detto in un’intervista:
“Sono scioccato. Mio figlio, con cui avevo parlato solo pochi giorni prima, mi aveva detto di essere felice. Il suo ultimo messaggio è stato: Ti amo papà. Non ho visto alcun segno di depressione. È così tragico e triste. Sto solo cercando di dare un senso a tutto e capire cosa sia successo. Stava affrontando le tipiche sfide della vita dovute alle finanze, ma voleva una famiglia. Stava guardando al futuro, quindi il tutto è assurdo”.