Pol Espargaro ha sicuramente stupito al Gran Premio d’Austria, confermandosi una sorpresa positiva. Nonostante sia arrivato al Red Bull Ring come wild card e tester per KTM, ha dimostrato di essere ancora estremamente competitivo. Il pilota spagnolo ha portato in pista una KTM in una versione diversa da quelle utilizzate dai piloti ufficiali e ha subito fatto notare il suo potenziale. Espargaro è stato in grado di lottare per le posizioni di vertice nella top 10 sia durante la Sprint che nella gara principale, un risultato notevole considerando che non corre più a tempo pieno. Nonostante la mancanza di continuità nelle gare, ha saputo tenere testa a piloti più “allenati”, dimostrando ancora una volta il potenziale della KTM. Al termine del weekend Espargaro ha espresso un parere sulle Ducati, protagoniste assolute di questa stagione.

Le parole di Pol Espargaro sulle Ducati

Queste le parole di Pol Espargaro sulla supremazia delle Ducati:

La prima non-Ducati è stata una KTM. A molta distanza, ma non siamo gli unici che hanno sofferto in confronto alle Ducati. Per esempio, quando non siamo noi a lottare con le Desmosedici, c’è Aprilia a combattere e penso che Aleix abbia chiuso quattro secondi davanti a me in gara. In Austria abbiamo sofferto tutti, e quelli che meno hanno faticato in rapporto alle Ducati siamo stati noi con la KTM. Arrivavamo con tanta voglia e pensavamo di andare meglio, ma è molto difficile lottare con le Ducati attualmente.

Poi ha proseguito:

Al momento sono molto superiori, penso che sia frutto di tanti anni di lavoro, dell’avere tante informazioni che altri marchi non hanno avuto. Ma è normale, hanno avuto otto moto in pista per tanti anni quando gli altri ne avevano due o, nel migliore dei casi, quattro. Avere il 50% in meno delle moto in pista è follia. Ma pian piano questa tendenza si invertirà, a partire dal prossimo anno, in cui perderanno un team e diversi piloti molto veloci. Noi stiamo lavorando tantissimo per raggiungere le Ducati e sono convinto che l’anno prossimo sarà l’inizio della fine del loro dominio.

MotoGP, il calendario della stagione 2024

Di seguito il calendario per la stagione 2024 di MotoGP. Prossimo appuntamento per il gran premio di Aragon, il programma il 1 settembre. Ci saranno poi altrettante Sprint Race che svolgeranno un ruolo importante da qui al termine del Mondiale.

  • 10 marzo: Losail, GP Qatar 
  • 24 marzo: Portimao, GP Portogallo
  • 14 aprile: Austin, GP Stati Uniti
  • 28 aprile: Jerez, GP Spagna 
  • 12 maggio: Le Mans, GP Francia 
  • 26 maggio: Montmelò, GP Catalogna 
  • 2 giugno: Mugello, GP Italia 
  • 30 giugno: Assen, GP Olanda 
  • 7 luglio: Sachsenring, GP Germania 
  • 4 agosto: Silverstone, GP Gran Bretagna 
  • 18 agosto: Red Bull Ring, GP Austria 
  • 1 settembre: Aragon, GP Aragon 
  • 8 settembre: Misano, GP San Marino 
  • 22 settembre: Misano, GP Emilia Romagna 
  • 29 settembre: Mandalika, GP Indonesia 
  • 6 ottobre: Motegi, GP Giappone 
  • 20 ottobre: Phillip Island, GP Australia 
  • 27 ottobre: Buriram, GP Thailandia 
  • 3 novembre: Sepang, GP Malaysia
  • 17 novembre: GP Valencia