Lo chef Michel Guérard, residente a Eugénie-les-Bains nelle Landes, è morto all’età di 91 anni nella notte tra domenica 18 agosto 2024 e lunedì 19 agosto: lo ha annunciato il suo entourage in nota. Tre stelle Michelin dal 1977, Guérard è stato il fondatore di alcuni ristoranti di successo ed uno dei maggiori esponenti della “nouvelle cuisine“.
Insieme alla moglie, Christine Barthelemy, aveva creato anche una delle prime forme di cucina salutista in Francia.
Chi è Michel Guérard: causa morte ed età del creatore della cucina salutista
Lo chef Michel Guérard, 91 anni, tre stelle Michelin dal 1977, è morto nella notte tra domenica 18 agosto 2024 e lunedì 19 agosto. Ad annunciarlo in una nota Florence Pelizzari, la sua segretaria, ed il sindaco di Eugénie-les-Bains, Philippe Brethes, località dove Guérard aveva un ristorante (il “Les Prés d’Eugénie“).
La Francia nel giro di un giorno piange la scomparsa di un’altra figura importante per la sua storia culturale, dopo la morte di Alain Delon nella giornata di domenica. Non è nota la causa della morte dello chef, anche se è probabile che si tratti di vecchiaia.
Guérard è stato considerato uno dei fondatori della “nouvelle cuisine”, un movimento culinario nato negli anni ’70 che cercava di mantenere il gusto dei piatti pur rendendo essenziali le loro ricette.
Nato nel marzo 1933 a Vétheuil, nella Val-d’Oise, Guérard è figlio di allevatori. Ha iniziato il suo apprendistato in una pasticceria a Mantes-la-Jolie. Entrato al prestigioso servizio dell’hotel Crillon nel 1956, a Parigi, come pasticcere, ben presto si fa apprezzare per il duro lavoro che mette nella preparazione delle varie pietanze.
Guérard acquistò il suo primo locale nel 1965, ad Asnières, che chiamò “Le Pot-au-Feu” e fu lì che vinse la sua prima stella Michelin nel 1967. Sposatosi con Christine Barthelemy, figlia del fondatore del marchio cosmetico Biotherm, si trasferì nel 1974 nelle Landes, a Eugénie-les-Bains, in una stazione termale di proprietà della moglie.
Dopo la sperimentazione con la nouvelle cuisine, Guérard inventò con l’aiuto della moglie il “minceur“, un tipo di cucina salutare per le persone che volevano stare attente alla linea pur non rinunciando al gusto. Il tre stelle Michelin ha fondato diversi ristoranti, il primo fu proprio il “Le Pot-au-Feu” al quale seguì il “Les Prés d’Eugénie”.
Guérard è stato autore anche di diversi libri di cucina di grande successo, alcuni dei quali hanno venduto anche un milione di copie. Le sue ricette cercavano di proporre piatti senza grassi o zuccheri aggiunti: questa tendenza aveva permesso di ridefinire i codici della gastronomia francese e di mettere in risalto una cucina basata sui prodotti di stagione, più leggera, più sana e più creativa.
Molti chef stellati piangono la scomparsa di Guérard: “E’ stato un esempio per tutti noi”
L’interesse per la figura dello chef è aumentata negli ultimi anni, grazie non soltanto alla loro partecipazione a diversi programmi (anche come conduttori, si pensi ad Alessandro Borghese), ma anche ad alcune serie tv che ne raccontano il lavoro ai fornelli e come si comportano con i loro assistenti e non (è il caso ad esempio di “The Bear“).
Guérard nell’ambiente culinario francese era molto conosciuto ed apprezzato, essendo stato uno degli alfieri di quello stile francese che, anche nella cucina, si è diffuso in tutto il mondo.
Michel Guérard ha condiviso il suo talento culinario con numerosi chef tra cui Gérald Passedat, Alain Ducasse, Michel Troisgros e Alexandre Couillon, che incarnano l’avanguardia della cucina francese attuale. Oltre ad esprimere le proprie condoglianze alla famiglia di Guérard, questi chef hanno raccontato la voglia del tre stelle Michelin di sperimentare in cucina, di inventare qualcosa sempre di nuovo che potesse catturare lo sguardo ed il gusto dei commensali.
Michel Sarran, chef due stelle Michelin, ha riassunto così il lavoro di Guérard:
Se la cucina potesse ricevere il Premio Nobel, Michel Guérard sarebbe il nostro primo.