Alain Delon si è spento ieri all’età di 88 anni. L’attore francese ha accumulato negli anni un patrimonio notevole che ora finirà in eredità ai suoi cari. E’ impossibile fare una stima precisa anche se per farsi un’idea basti pensare che Delon vendeva regolarmente all’asta le sue collezioni d’arte, vini pregiati e automobili di lusso. L’estate scorsa, a Parigi, l’ultima vendita di alcune opere d’arte gli aveva fruttato più di otto milioni di euro. Un’eredità, quella di Alain Delon, che ammonta a 300 milioni di euro e che verrà ripartita tra i suoi tre figli. In che modo verrà divisa?

Alain Delon eredità, come verrà ripartita

Alain Delon ha scelto come suoi “eredi” le tre persone più importanti della sua vita, i figli Anthony, Anouchka e Alain-Fabien. L’attore francese aveva già fatto testamento alcuni anni fa, assegnando la metà del suo patrimonio alla figlia lasciando i due maschi a dividersi il resto:

“Tutto sarà risolto prima della mia morte, che piaccia o no. Se non lo facessi, si dilanierebbero, fra loro ci sarebbe una guerra, ne sono certo”.

Nonostante la faida familiare, pare però che sulla distribuzione dell’eredità nessuno abbia avuto da ridire. Nessun risentimento come aveva sottolineato Anthony qualche tempo fa:

“Non ci sono problemi di soldi. È tutto sotto controllo. Mia sorella ha il 50% dell’intero patrimonio di mio padre. Io e mio fratello siamo la cosiddetta quota di riserva. Quindi abbiamo il 25% ciascuno. È fatta, è finita. Non c’è nessuna guerra di eredità. Non esiste nulla di tutto ciò”.

Con la morte del padre però la situazione potrebbe cambiare. Pochi mesi fa, Alain Fabien aveva denunciato la sorella Anoucka per circonvenzione d’incapace. La donna era stata accusata anche da Anthony, l’altro fratello, di aver approfittato delle condizioni psico-fisiche del padre e di volerlo trasferire dalla Francia alla Svizzera per evitare di pagare troppe tasse di successione. A gennaio scorso, Alain Delon era stato posto sotto tutela giudiziaria a seguito di un peggioramento delle sue condizioni.

A quanto ammonta il patrimonio

Non tutti sanno che oltre ad essere un bravissimo attore, Alain Delon era anche un astuto uomo d’affari. Il popolare sex symbol possedeva una società in Svizzera chiamata “Adid Alain Delon International Distribution“. Creata nel 1978, fu un vero successo che gli permise di vendere sigarette, alcol e profumi in Asia con il suo nome. A questa si aggiungono le proprietà immobiliari. In Svizzera, Delon possedeva un appartamento del valore di 3 milioni di euro, mentre a Douchy, nel Loiret, il Domaine de la Brûlerie di 60 ettari era stato valutato 5 milioni di euro.

Ci sono poi i diritti sullo sfruttamento dei suoi film all’estero e in Francia: si parla di una cifra cospicua che si aggira intorno ai 200mila euro l’anno. Grande amante dell’arte, Alain Delon collezionava dipinti, sculture e anche disegni. Basti pensare che nel 2007 aveva venduto dipinti per un importo complessivo pari a 8,7 milioni di euro e nel 2016 di bronzi e marmi Bugatti per oltre 4 milioni di euro. Dal 2009, Dior ha utilizzato le sue foto degli anni Sessanta per la pubblicità del profumo Eau Savage.

Delon era anche un collezionista di armi: una parte però del suo arsenale ovvero 72 armi, nonché più di 3.000 munizioni, detenute a Douchy senza autorizzazione o dichiarazione, era stata scoperta e sequestrata dai tribunali a febbraio. Non è noto se il ricavato delle vendite sia stato speso o investito.

Dove verrà sepolto Alain Delon

Alain Delon verrà sepolto nella sua villa di Douchy vicino ai suoi amati cani. Era stato l’attore stesso a rivelarlo in un’intervista rilasciata nel 2018: “Voglio essere seppellito come tutte le persone comuni, e assolutamente non come gli artisti che hai menzionato”.