“Va bene festeggiare il successo, ma è più importante ascoltare le lezioni del fallimento” è il messaggio di Bill Gates a chi si rassegna, a chi si abbatte, a chi si rassegna e non ci prova un’altra volta. C’è un libro, “Gli errori del manager”, di Andrea Lipparini, Massimo Franceschetti e Massimiliano Ghini edito dal Mulino, che spiega come evitarli e costruire una leader consapevole ma soprattutto afferma che ciò che fa grande un manager non è l’infallibilità ma l’atteggiamento nei confronti degli errori commessi. Al contrario di chi tende a evitarli o minimizzarli, vedendone solo gli aspetti negativi, il manager di successo è determinato nel comprendere e valorizzare l’errore come tappa cruciale dell’apprendimento e della crescita. 

La lezione di Bill Gates e quella di un vecchio proverbio

In questo volume gli autori guidano i manager a considerare l’errore come un’opportunità per stimolare l’innovazione, consolidare i processi di cambiamento, sviluppare una condizione di sicurezza psicologica e perfezionare le doti di leadership. Il libro espone molti esempi pratici e dà suggerimenti per come riflettere e imparare dai propri errori. “Sbagliando si impara” dice un proverbio che ha la stessa forza del messaggio di Bill Gates.

Stefano Bisi