Paura in mare alle coste di Palermo a Porticello: per il maltempo, il 19 agosto 2024, una lussuosa barca a vela di 56 metri affonda in seguito ad una tromba d’aria. Ecco cosa è successo e quanti sono i dispersi. L’incidente è avvenuto avanti a Porticello.
Porticello, barca a vela affonda per una tromba d’aria: cosa è successo
Una barca a vela, la “Bajesian”, è affondata nel mare della Sicilia, davanti a Porticello, in provincia di Palermo. L’incidente è avvenuto per via del maltempo, a causa di una tromba d’aria, nelle prime ore della mattina di lunedì 19 agosto 2024. La vicenda è avvenuta a circa mezzo miglio dalla costa. Una tempesta avrebbe spezzato l’albero della vela, facendo così sbilanciare la nave: tutto è finito in naufragio.
Per soccorrere le persone a bordo dell’imbarcazione, sono prontamente intervenuti in mare i vigili del fuoco e la Guardia costiera. Operative anche le forze dell’ordine, il 118 e la Protezione civile. Il naufragio sarebbe avvenuto intorno alle 5 del mattino.
Quanti sono i dispersi? Ricerche continuano: trovato un corpo
A bordo della barca affondata a Porticello, secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco, si trovavano 22 persone: 15 di loro sono state messe in salvo mentre in 6 ancora risultano disperse. Sono in corso le ricerche. Il corpo di uno dei passeggeri è stato individuato vicino alla barca e sommozzatori dei vigili del fuoco si sono attivati per il recupero. Si tratterebbe di un uomo. Il mezzo, battente bandiera inglese, secondo le prime informazioni sarebbe affondato a circa 49 metri di profondità.
Tra i presenti sono stati soccorsi una bambina di un anno, Sophie, trasportata con la mamma Charlotte all’Ospedale dei Bambini di Palermo, e altre persone di nazionalità britannica, un irlandese, un neozelandese, due francesi e un cingalese. I passeggeri e il comandante dell’imbarcazione saranno ascoltati dalle autorità nelle prossime ore.
La Procura di Termini Imerese ha avviato un’inchiesta per far luce sulla dinamica del naufragio della barca a vela britannica. Le ricerche intanto continuano nella zona: sono attivi quattro mezzi navali della Guardia costiera, un elicottero Nemo e una squadra sommozzatori dei vigili del fuoco, in coordinamento con la Guardia costiera di Palermo.
Un’altra tragedia in mare, nel sud Italia, si è verificata nel mese di luglio 2024 a Vieste (Foggia).