E’ da giorni che si parla con insistenza del cambio di casacca del Generale Roberto Vannacci, sempre più tentato di staccarsi dalla Lega di Matteo Salvini e di mettersi in proprio. Oggi, 18 agosto 2024, è arrivato un’ulteriore conferma a tal proposito. L’ha data, con una intervista alla Stampa, un suo vecchio amico nonché collega tra le fila dell’esercito italiano e fondatore del movimento culturale ‘Il mondo al contrario’ ispirato al libro che ha dato alle stampe un anno fa, il colonnello Fabio Filomeni.
Chi è Fabio Filomeni, il colonnello del movimento politico di Vannacci
Ma chi è Fabio Filomeni, il colonnello che oggi ha annunciato urbi et orbi il verbo vannacciano? Ilario Lombardo, l’autore dell’intervista che lo ha fatto uscire allo scoperto, il fondatore del movimento culturale ‘Il mondo al contrario’ l’ha definito così:
“Amico, camerata, ora braccio destro e demiurgo di quella ‘cosa’ vannacciana che aspetta di maturare (…) Non è un personaggio secondario, Filomeni, ma il cuore del progetto Vannacci, l’incursore che si lancia in suo nome. E in qualche modo è stato il suo precursore. Al nono Battaglione d’assalto Col Moschin era il suo inquadratore. Poi i ruoli si sono capovolti: Vannacci è diventato suo comandante in tante operazioni: Somalia, Yemen, Bosnia, Ruanda, Iraq. Quando ha dismesso la divisa, Filomeni ha iniziato a parlare. Ha scritto un paio di libri autoediti, prima che lo facesse con il suo best seller il militare eletto nelle liste della Lega a Bruxelles: il primo con Vannacci eroe protagonista, ‘Baghdad, la ribellione di un Generale’, sui pericoli dell’uranio impoverito. Il secondo è un duro atto d’accusa contro l’Occidente: ‘Morire per la Nato?’
L’evoluzione del movimento vannacciano secondo Filomeni: “Non stiamo preparando un golpe”
Come testimoniato anche da Tag24.it, Vannacci, in realtà, già prima della sua elezione nell’europarlamento progettava di creare una sua formazione politica autonoma dalla Lega. Fatto sta che ora i suoi uomini non aspettano altro che un segnale per ufficializzarla, tant’è che nei giorni scorsi è circolato già il nome: Europa Sovrana e Indipendente. Ma perché non ne parlano ancora apertamente? Filomeni l’ha spiegato così:
“Noi ci evolviamo con il Generale. Adesso cambieremo statuto. Saremo un’organizzazione politica, un contentore che darà casa a tutte le persone che lo hanno votato e che si riconoscono nei 12 capitoli e i 7 principi enunciati nel libro, che è la nostra Bibbia. Io conosco Vannacci da 35 anni. Ho una fiducia illimitata in lui, come ce l’ha chi ha messo una croce sul suo nome”
Alla domanda qual è il vostro orizzonte elettorale? Filomeni ha risposto:
“Dipenderà da Vannaci, da cosa vorrà fare. Se diventeremo un partito a tutti gli effetti. Salvini e la Lega non gradiranno? Non abbiamo niante a che fare con la Lega di oggi, nè tantomeno con quella del passato”
Last but not least, a Filomeni viene fatto presente che l’Italia è stato anche il Paese del tentato golpe Borghese…
“Se mi sta chiedendo se ci sarà un golpe, le assicuro che non lo stiamo preparando. Crediamo nella democrazia e nella libertà di espressione di tutti, Vannacci compreso”