Con il continuo ampliamento del catalogo di serie coreane su Disney+, non sorprende che sempre più spettatori italiani si stiano appassionando ai K-drama. Tra le ultime novità di agosto 2024 c’è “The Tyrant”, una mini serie di quattro episodi pena d’azione e alta tensione.
Oggi analizzeremo insieme il finale di questa avvincente serie e proveremo a interpretarne i significati più nascosti.
Come finisce “The Tyrant”?
L’ultimo episodio di “The Tyrant” è fatto di tanti colpi di scena. Ja-gyeong e Lim, che all’inizio dell’episodio sono ancora in lotta l’uno contro l’altro, si trovano a dover collaborare quando scoprono che Mo-yong è riapparso. La loro nuova missione diventa quella di eliminare Mo-yong e Paul, mettendo da parte, almeno per un po’, i loro scontri personali.
Durante un combattimento, la fiala del virus Tyrant si rompe e Ja-gyeong viene infettata, ma sembra interagire con lei in modo unico: si crea una specie di terza personalità al suo interno.
Questo le consentirà di mantenere la sua autonomia e di continuare la sua missione. Alla fine, Lim uccide Paul e Ja-gyeong si vendica di Mo-yong, ma non prima che entrambe le figure principali, Choe e Lim, vengano eliminate per proteggere il segreto del virus Tyrant.
Spiegazione del finale
Il finale di “The Tyrant” lascia aperte diverse interpretazioni. La fusione di Ja-gyeong con il virus, che non prende completamente il controllo di lei ma si manifesta come una terza personalità, potrebbe essere vista come una metafora del conflitto interno.
Ja-gyeong riesce a mantenere il controllo, quindi, nonostante le influenze esterne e interne, la forza di volontà e l’identità personale prevalgono.
Inoltre, la morte di Lim e Choe per proteggere il segreto del virus è il sacrificio necessario per evitare che un potere così distruttivo finisca nelle mani sbagliate.
L’uscita di The Tyrant è stata molto voluta dalla piattaforma per ampliare la varietà del catalogo Disney+.