Chi è il cadavere trovato nelle campagne di Vandoies, in Val Pusteria (Alto Adige), questa mattina 18 agosto 2024? Con questo interrogativo in mente i carabinieri stanno indagando per risalire all’identità del giovane e capire le cause della morte.
Chi è il cadavere ritrovato in Alto Adige? Nessuna pista esclusa
Misterioso e macabro l’orribile ritrovamento di un cadavere, questa mattina 18 agosto 2024, fra le campagne della Vandoies, in Val Pusteria, nell’Alto Adige a solamente un’ora di macchina da San Candido, dove un uomo ha ucciso il padre e una donna e poi si è barricato in casa.
Giornata funerea per le forze dell’ordine, che si sono divise fra il blitz in casa dell’uomo e i sopralluoghi sul luogo della terribile scoperta. Ancora pochissimi indizi sono emersi dalle indagini effettuate dai carabinieri e dal soccorso alpino, allertato poco dopo le 9.
Cosa sappiamo al momento
Secondo i primi rilevamenti, gli inquirenti non hanno escluso alcuna ipotesi, sebbene la più accreditata al momento risulti essere l’omicidio. Sul cadavere, infatti, presenti segni che hanno fatto sospettare una morte violenta: il ragazzo avrebbe la testa lacerata. Ma sarà l’autopsia a stabilire con certezza le cause della morte.
Sull’identità del corpo, invece, nessuna risposta concreta. Gli inquirenti, però, hanno avviato le indagini e ritengono che possa trattarsi di un giovane del posto, di 25 anni. Secondo quanto scoperto in queste ore dai carabinieri, infatti, il 25enne sarebbe un lavoratore della malga Raffalt nella valle di Terento.
Attesa l’autopsia sul corpo del ragazzo: ecco chi è Aaron Engl
Il corpo del giovane trovato morto, ieri mattina, 18 agosto 2024, nella zona della malga Raffalt, in Val Pusteria, ha finalmente un nome: Aaron Engl del Wieserhof. A pochi metri dal luogo dove è stato trovato il cadavere, il suo fuoristrada.
Tutti gli indizi hanno fatto ritenere agli inquirenti che possa essersi trattato di omicidio, per questo oggi, 19 agosto 2024, è attesa l’autopsia. Solamente l’esame autoptico potrà chiarire le cause del decesso e se sia stata proprio la grossa ferita alla base del collo a ucciderlo.
Dai primi segni, infatti, pare, che la lesione sia dovuta a una parziale decapitazione, presumibilmente, con una motosega. Tuttavia, le indagini sono ancora in corso. Straziati i genitori, il fratello maggiore e la sorella più piccola.