Che la Francia sia la culla della cucina internazionale, ricca e fantasmagorica, alla quale tutti fanno riferimento o si ispirano è cosa risaputa. Ma se ci capita di passare qualche giorno di ferie in qualche località dell’Esagono, come facciamo a distinguere i piatti tipici francesi? Ecco un elenco per togliersi dalle ambasce e creare il proprio personale repertorio di conoscenze. 

Partiamo da un grande classico, sicuramente presente anche in tante altre tradizioni gastronomiche: la zuppa di cipolle. Gli ingredienti sono semplici: tantissima cipolla che va cotta in una cocotte e gratinata al forno. La potete trovare di sicuro in qualsiasi bistrot o ristorante, preparata in modi più o meno raffinati: Ma se parliamo di piatti tipici francesi, questo è sicuramente il monarca assoluto di questa cucina. 

Passiamo poi a qualcosa di più semplice: la galette. Si tratta di una portata tipica della cucina bretone, una crêpe salata che si prepara con farina di grano saraceno. Il ripieno viene realizzato con prosciutto cotto, formaggi locali e uovo.

La Francia si ama o si odia 

La cucina di Francia si ama o si odia. I piatti tipici francesi hanno sapori e impatti a volte lontani dalla “semplicità” di una parte della nostra tradizione. Pensiamo al foie gras, vero e propria portata culto della cucina locale. Impossibile da descrivere nel gusto, è sicuramente impossibile da dimenticare una volta provato, magari su di un crostino caldo spalmato esageratamente di burro. Forse meno impattante, ma sempre non facile da affrontare, è la tartare: ovvero della carne cruda, tagliata finemente al coltello e condita con olio, senape, cipolla, uovo crudo, spezie e quant’altro si voglia aggiungere. Una leccornia, sempre per chi decide di affrontare pietanze non proprio semplici. 

E tra le portate che si amano o si odiano al pari della Francia non potevano mancare gli escargot, ovvero le lumache, piatto tipico francese, vero e proprio simbolo della ristorazione di ogni livello. Si tratta di lumache che vengono riempite di un trito di aglio e prezzemolo fresco e poi cotte con la solita esagerata quantità di burro. 

Piatti tipici francesi: la Francia ha le sue rane

Certo proprio così, non abbiamo scritto grane ma rane: piatto tipico francese che nei ristoranti viene indicato come cuisses de grenouille (ovvero cosce di rana). Per i francesi è una vera e propria prelibatezza, una portata da gran ristorante. Attenzione: il gusto è piuttosto acceso, per cui preparatevi a un’esperienza particolare. 

La Francia è un paese piuttosto esteso: va dalle Alpi, al Mediterraneo, passando per l’Atlantico e il centro Europa. Poteva mancare in tutto questo un piatto condiviso in qualche modo con altre nazioni? No certo: si tratta della raclette, ovvero un piatto molto conviviale, che si degusta tutti assieme mettendo l’apposito fornetto al centro della tavola e facendovi sciogliere la raclette (uno dei 400 formaggi francesi) assieme a un affettato. Sempre di ispirazione alpina è la fondue savoyarde: al centro della tavola si mette un tegame nel quale si fa sciogliere del formaggio alpino per poi intingervi dei pezzetti di pane. 

Se dopo le Alpi guardiamo alle regioni più legate al centro Europa, ecco apparire la quiche Lorraine: fra i piatti tipici francesi è quello che maggiormente è stato adottato da tante altre cucine, compresa la nostra. Si tratta di una torta salata preparata con la pasta brisée e riempita con un impasto composto da uova, pancetta affumicata, crème fraîche, la tradizionale panna acida locale. 

I piatti tipici francesi, nonostante il blasone del quale spesso si fregiano, hanno tradizioni popolari, molto attente alla sostenibilità: è il caso della ratatouille, un piatto a base di verdure miste stufate, solitamente alternate a creare anche un’originale composizione, che viene stufato al forno.

Le carni sempre protagoniste

La cucina d’oltralpe ha un repertorio infinito di piatti tipici francesi. In molti di questi la carne è protagonista indiscussa: pensiamo al boef bourguignon, ovvero un piatto di manzo che viene fatta rosolare in una casseruola e poi coperta di pinot nero e speziato con erbe aromatiche e pancetta. Si serve con uno stufato di verdure di stagioni alle quali si aggiungono carote e cipolline. Impossibile da dimenticare l’hachis parmentier, ovvero una preparazione a base di carne di manzo macinata e ricoperta da uno strato di purè di patate. 

Tralasciando i piatti più modaioli come il croque Monsieur, chiudiamo questo manchevole elenco di piatti tipici francesi con il coq au vin: il gallo al vino. Chi lo prepara con la carne di gallo, prepara prima una marinatura nel vino lunga non meno di 36 ore. La carne viene poi infarinata prima di procedere alla brasatura lenta in abbondante vino rosso.