Partiti alle 14:38 (ora locale), finalmente, i 200 italiani bloccati a Madeira da ferragosto, grazie a un volo Wizz Air d’emergenza inviato a recuperarli e portarli a Roma. Tuttavia, la compagnia ha tenuto a ribadire che “per nessuna circostanza metteremo a rischio passeggeri ed equipaggio“, a causa delle difficili condizioni meteo. Il Codacons, invece, ha annunciato un esposto, ma cosa sta succedendo?

Wizz Air, italiani bloccati a Madeira: cosa sta succedendo in Portogallo?

Wizz Air sta lanciando un volo di recupero da Madeira all’aeroporto di Roma Fiumicino, con partenza prevista alle 13:10 ora locale di domenica 18 agosto. Sebbene ci siano stati miglioramenti nelle condizioni meteorologiche locali, l’atterraggio di questo volo rimane subordinato alle attuali condizioni del vento a Madeira. La sicurezza dei nostri passeggeri e dell’equipaggio resta la nostra priorità assoluta.

Nonostante le difficili condizioni meteorologiche che hanno gravemente colpito le operazioni di tutte le compagnie aeree presso l’Aeroporto di Madeira, Wizz Air sta facendo tutto il possibile per prendersi cura dei propri passeggeri. Apprezziamo la pazienza e la comprensione di tutti coloro che sono stati colpiti da questi disagi

Questo è quanto si legge nella nota diffusa dalla compagnia aerea, alle prese con il recupero e il trasporto dei 200 italiani bloccati a Madeira, in Portogallo, dallo scorso 15 agosto 2024. La partenza dell’aereo, però, è stata posticipata alle 14:38 (15:38 ora italiana). Avrebbero dovuto passare una vacanza nella turistica città portoghese, ma i nostri connazionali si sono ritrovati “imprigionati” dal maltempo, che ha provocato la cancellazioni di diversi voli.

Check out effettuati e valige al seguito, gli italiani si sono ritrovati all’aeroporto di Madeira a guardare attoniti i continui cambi d’orario e, infine, la cancellazione del proprio volo. La Stampa ha riportato le parole di uno dei cittadini, che preso dallo sconforto, ha deciso di pubblicare sui social il racconto di quanto sta accadendo da quasi 4 giorni:

Ieri, 16 agosto, dalle 11 ci spostano il volo alle 13, poi alle 15, poi alle 18 e poi lo cancellano di nuovo e definitivamente, ieri non c’era maltempo e gli altri voli sono tutti partiti, alla nostra richiesta di aiuto ci è stato letteralmente detto “trovatevi un volo, sono affari vostri

Una risposta che non è piaciuta al Codacons, che messo al corrente della grave situazione, ha annunciato un esposto e denuncia l’odissea da incubo e inaccettabile nel 2024″ di cui sono rimasti vittima i nostri connazionali. Così il presidente Carlo Rienzi ha dichiarato:

Ciò che è avvenuto è molto grave. Non solo per la cancellazione del volo, ma anche per il trattamento riservato ai passeggeri, che non avrebbero ricevuto alcun tipo di assistenza o aiuto

Vacanza da incubo anche per i passeggeri dei voli EasyJet, costretti nel Paese iberico dall’enorme sciopero indetto dai dipendenti della compagnia aerea, proprio nei giorni caldi di ferragosto.

Bambini, anziani e pazienti oncologici fra gli italiani bloccati in aeroporto

Disperate ed esauste le numerose richieste d’aiuto dei cittadini italiani, costretti a dormire per terra o sui divanetti dell’Aeroporto Funchal di Madeira. Fra i 200 passeggeri, però, ci sono anche bambini, anziani e pazienti oncologici, che hanno assoluto bisogno di ritornare a casa.

Anzi, davanti alle continue chiamate e lamentele da parte dei viaggiatori, l’operatore di Wizz Air avrebbe risposto in maniera ineducata che “o rimborso o spostamento del volo al 29 Agosto, se non mi dà una risposta le attacco perché è inutile che parliamo“.

Nessun aiuto, quindi, dalla compagnia, “colpevole” anche di non aver rimborsato i biglietti come avrebbe dovuto. Sul punto, infatti, il Codacons ha spiegato che Wizz Air – così come qualsiasi altra compagnia aerea – è soggetta a:

La cancellazione del volo (o il ritardo aereo legati ad uno sciopero) non esonerano la compagnia aerea dal pagamento della compensazione pecuniaria e dall’obbligo di prestare assistenza ai passeggeri a terra. In caso di cancellazione del volo il passeggero ha poi diritto alla scelta tra tre opzioni: il rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata; l’imbarco su un volo alternativo quanto prima possibile in relazione all’operativo della compagnia aerea o l’imbarco su un volo alternativo in una data successiva piu’ conveniente per il passeggero.

Infine, se la cancellazione del volo non e’ stata comunicata con almeno due settimane di preavviso, il passeggero ha diritto ad una compensazione pecuniaria pari a: 250 euro per tutte le tratte aeree inferiori o pari a 1500 km, 400 euro per i voli intracomunitari che superino i 1500 km e per tutte le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km e di 600 euro per le tratte aeree superiori ai 3.500 Km al di fuori dell’Unione Europea.

Fra i diritti dei viaggiatori, infatti, rientra la garanzia a ricevere bevande e pasti per tutto il periodo intercorso fra la cancellazione del volo e il successivo imbarco. A questo si aggiunge anche la sistemazione in albergo, spostamenti con mezzi pubblici o taxi e tutti i tipi di contatto telefonico, chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail.

L’intervento del Ministero degli Esteri

Centinaia le richieste di aiuto alle Istituzioni italiane da parte dei cittadini bloccati in Portogallo: “Abbiamo chiamato l’ambasciata, la Farnesina, le forze armate italiane, l’Enac“, eppure nessuna risposta. A mobilitarsi, invece, il Ministero degli Affari Esteri, che ha richiesto al comando generale della guardia di finanza di intervenire sulla compagnia aerea Wizzair.

Intanto, anche il ministro Antonio Tajani è intervenuto sulla questione tramite l’ambasciatore italiano a Lisbona, Claudio Miscia. L’Ambasciata ha creato una unità d’emergenza in territorio portoghese per gli italiani bloccati e che non sono stati alloggiati in alberghi dalla compagnia.