Come comprare un camino elettrico con i bonus edilizi? L’acquisto può rientrare nel contesto di un lavoro di manutenzione straordinaria su un’unità abitativa e fruire degli incentivi del bonus mobili ed elettrodomestici. L’agevolazione, valida fino al 31 dicembre 2024 e non ancora oggetto di proroga da parte del governo, consente di agevolare acquisti di mobili e di elettrodomestici purché collegati a interventi di ristrutturazione, con beneficio fiscale del 50%.

Si precisa, dunque, che l’acquisto di un camino elettrico rientra tra gli acquisti di elettrodomestici. L’impianto deve presentare specifici standard di efficientamento energetico. Chi procede con quest’acquisto deve verificare anche sulle etichette i valori di miglioramento energetico assicurati dall’apparecchio.

Camino elettrico con i bonus edilizi 2024: ecco quale agevolazione consente il 50% di incentivo

Come e quali bonus si possono applicare nel caso di acquisto di un camino elettrico? Entro il 31 dicembre 2024 si può beneficiare del 50% di detrazione fiscale del bonus mobili, entro un tetto di spesa di 5.000 euro. Il beneficio fiscale ammonta, pertanto, a 2.500 euro per l’anno 2024.

Tuttavia, per applicare l’agevolazione fiscale su mobili ed elettrodomestici è necessario che l’immobile del contribuente sia oggetto di interventi di ristrutturazione con applicazione del bonus casa del 50%. Rispetto all’agevolazione su mobili ed elettrodomestici, il bonus ristrutturazioni rimarrà in vigore anche nei prossimi anni, ma con una riduzione della percentuale di detrazione fiscale dal 1° gennaio 2025 al 36% e dimezzamento della spesa massima ammissibile (attualmente di 96.000 euro, dal 2025 di 48.000 euro).

Come scegliere un caminetto elettrico?

Comprare un caminetto elettrico con il bonus mobili ed elettrodomestici è assimilabile a un’operazione di acquisto di una stufa elettrica che rientra tra i grandi elettrodomestici. Pertanto, l’applicazione del bonus mobili è assicurata con detrazione del 50% entro un tetto di spesa di 5.000 euro, secondo quanto prevedono la lettera b), del comma 277, dell’articolo 1, della legge 197 del 2022 (legge di Bilancio 2023) e il comma 37, dell’articolo 1. della legge 234 del 2021 (legge di Bilancio 2022).

È importante verificare gli standard di efficientamento energetico dell’acquisto degli elettrodomestici per farli rientrare nel bonus mobili fino al 31 dicembre 2024. A tal proposito, si segnala la guida al bonus mobili, redatta dall’Agenzia delle entrate e pubblicata sul portale istituzionale.

Secondo quanto riferisce l’amministrazione tributaria, le stufe elettriche – e dunque anche l’installazione di un camino elettrico – fruiscono del bonus mobile collegato agli incentivi sulla ristrutturazione purché si realizzino miglioramenti energetici di almeno la classe energetica A+.

Cosa deve contenere l’etichetta del camino elettrico per fruire del bonus 2024?

Per quanto riguarda la certificazione necessaria per utilizzare il bonus mobili ed elettrodomestici, nel caso specifico del camino elettrico gli impianti devono essere dotati, in via obbligatoria, di etichetta che descriva le condizioni energetiche. Nell’etichetta, infatti, deve essere indicato:

  • il nome o il marchio di chi fornisce l’impianto;
  • l’identificativo univoco del modello di camino elettrico;
  • la classe energetica assicurata dall’impianto;
  • la potenza termica diretta dell’impianto.

Tuttavia, in commercio si possono trovare ancora impianti per i quali non sia entrato ancora in vigore l’obbligo di dotazione dell’etichetta. In questi casi, precisa la guida dell’Agenzia delle entrate, si può comunque fruire del bonus mobili ed elettrodomestici.

Cambiare gli infissi con il bonus ristrutturazione fino al 31 dicembre 2024: come fare?

Si ricorda, infine, che fino al 31 dicembre 2024 si può fruire del 50% di detrazione fiscale (dal 1° gennaio 2025 del 36%) anche per il cambio degli infissi. Il bonus da utilizzare è quello relativo alle ristrutturazioni, con motivazione dei lavori da far rientrare come manutenzione straordinaria di unità immobiliari residenziali.

Per fruire del bonus del 50% occorre il pagamento mediante bonifico parlante bancario o postale e la comunicazione all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori.