L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa) della Lombardia ha pubblicato il bando di concorso 2024 per la copertura di 16 collaborazioni professionali di guide alpine o aspiranti guide alpine. Le attività comprendono l’esecuzione di rilevamenti nivovalangologici itineranti, rilevamenti glaciologici e assistenza alpinistica a supporto del centro nivometeorologico dell’Arpa Lombardia. 

Il bando di concorso contiene tutte le informazioni essenziali per prendere parte alle selezioni pubbliche, i requisiti generali, specifici e i titoli di studio richiesti, le modalità di utilizzo della piattaforma telematica di reclutamento e in cosa consistono le prove d’esame che, per questo concorso, prevedono la valutazione del curriculum vitae e lo svolgimento di una prova orale (eventuale).

Concorso Arpa guide alpine 2024: tipo di incarico e contratto in Lombardia

C’è tempo fino al 13 settembre 2024 per presentare domanda di candidatura al concorso pubblico per l’assunzione di 16 figure di guida alpina o aspirante tale per l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa) della Lombardia. 

La durata dell’incarico è fissato in tre anni, dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027. Il compenso complessivo è pari a 260 euro più Iva per ogni giorno di servizio richiesto da Arpa Lombardia ed effettivamente prestato. Si prevede il rinnovo del contratto con assenso tacito. 

Come si fa a diventare guida alpina?

Per le selezioni dei candidati cui affidare gli incarichi di collaborazione, il bando prevede il possesso di requisiti di carattere generico e specifico. Tra i primi, occorre il possesso della cittadinanza italiana o quella di uno degli Stati dell’Unione europea, l’idoneità fisica all’impiego, la maggiore età, il godimento dei diritti civili e politici, l’assenza di cause di esclusione dall’elettorato politico attivo o di incompatibilità con un incarico nella Pubblica amministrazione o di condanne penali definitive a carico. 

Requisiti specifici per diventare guida alpina: iscrizione Albo e formazione Aineva

Per quanto riguarda, invece, i requisiti specifici, il bando richiede l’iscrizione all’Albo delle Guide alpine della regione Lombardia, il possesso degli attestati di formazione Aineva, almeno al livello 2 (modulo A4), il possesso di specifiche dotazioni di sicurezza, attrezzature alpinistiche e dispositivi per la protezione individuale (Dpi).

Si richiede, inoltre, la conoscenza dell’arco alpino lombardo e la capacità di raggiungere autonomamente le aree di interesse per le rilevazioni. Le aree sono elencate dal bando e corrispondono a: Retiche Occidentali, Centrali, Orientali, Prealpi Varesine, Prealpi Lariane, Orobie, Adamello, Prealpi Bergamasche, Prealpi Bresciane e Appennino Pavese. 

Si richiede, infine, il possesso della patente di guida almeno “B” e le competenze tecniche per effettuare comunicazioni telefoniche e trasmissione dei dati, registrazioni videoclip e fotografie. 

Come inviare la domanda di candidatura al concorso pubblico per guide alpine in Lombardia

Per presentare domanda di candidatura al concorso pubblico per 16 incarichi di guide alpine in Lombardia, il bando richiede l’utilizzo del Portale unico di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Nel dettaglio gli interessati dovranno: 

  • entrare sul sito InPa e fare l’autenticazione con credenziali digitali Spid, Carta nazionale dei servizi (Cns) o Carta di identità elettronica (Cie); 
  • completare la registrazione al portale e compilare il curriculum online; 
  • fare la ricerca del bando di interesse dall’apposita funzione e cliccare sul tasto “Invia la tua candidatura”; 
  • compilare la domanda in tutte le sue parti (anagrafiche, di titoli di studio, di requisiti generici e specifici e di esperienze professionali);
  • pagare la tassa di segreteria e allegare la ricevuta tra i documenti elencati dal bando da inserire insieme alla domanda;
  • inoltrare la domanda con il tasto “Conferma e invia” entro la scadenza delle ore 12 del giorno 13 settembre 2024. 

Le procedure di selezione delle aspiranti guide alpine avverranno mediante la valutazione del curriculum vitae, seguito da un eventuale colloquio