Chi non ha mai temuto un incontro ravvicinato con un “ragno violino”? In molti si saranno chiesti dove si trova e quanto è diffusa in Italia questa tanto temuta specie di aracnide. Ormai si è “fatto notare” per i suoi morsi potenzialmente pericolosi.

Andiamo alla scoperta del Loxosceles rufescens (il ragno violino, appunto!)

Dove si trova il ragno violino in Italia?

In Italia, è particolarmente diffuso nelle regioni del Centro e del Sud, ma arrivano tante segnalazioni anche a Nord.
Sempre più presenti quindi in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

È un ragno che predilige luoghi asciutti e bui, come intercapedini, cantine, garage, soffitte e anche le abitazioni poco frequentate.

Non è raro trovarlo nei giardini e nei magazzini, dove può facilmente avere un riparo tra legna o dietro le pietre.

Agisce e vive di notte. Tende quindi a rimanere nascosto durante il giorno. Le abitazioni umane equivalgono sempre a rifugio sicuro, soprattutto nei mesi in cui fa più freddo, quando cerca rifugio dalle basse temperature.

Quanto è diffuso il ragno violino in Italia?

La verità è che la specie negli ultimi anni sembra essere in aumento. Al fenomeno sono attribuite diverse cause:

  • il cambiamento climatico, che ha portato a inverni più miti in alcune regioni,
  • l’aumento degli scambi commerciali, che facilita la dispersione della specie attraverso il trasporto di merci.

Parliamo comunque di diffusione molto limitata rispetto ad altri ragni, ma è comunque in fase di espansione. Significa che il rischio di incontrare un ragno violino rimane relativamente basso, e i casi di morsi sono anche piuttosto rari. Dobbiamo ricordarci, infatti, che il ragno violino non aggredisce per sua natura: morde solo se si sente minacciato, ad esempio se viene schiacciato (anche involontariamente).

Ecco il caso di Giuseppe Russo, il ragazzo morso da un ragno violino a Lecce, morto dopo giorni di agonia.