Le mete per settembre 2024 sono tutte uguali: ti diciamo dove andare in vacanza in Emilia Romagna e goderti tutto di questa regione.

Quali sono i punti di forza dell’Emilia Romagna?

Prima di addentrarci nei luoghi più insoliti da visitare, è importante sottolineare cosa rende l’Emilia Romagna una destinazione ideale. La regione è conosciuta per la sua ospitalità calorosa, la cucina rinomata a livello mondiale (pensate al Parmigiano Reggiano, al prosciutto di Parma e all’aceto balsamico tradizionale di Modena) e un patrimonio storico-culturale che spazia dall’epoca romana al Rinascimento.

Ma è nel mese di settembre che la regione si trasforma in una vera e propria perla, grazie a un clima mite e all’opportunità di vivere le sue bellezze in tranquillità.

Posti insoliti dove andare in vacanza in Emilia Romagna

L’Emilia Romagna è una regione italiana che offre un’incredibile varietà di paesaggi, cultura e tradizioni, rendendola una delle mete più affascinanti per una vacanza a settembre. Lontano dai sentieri battuti delle città d’arte come Bologna e Ravenna, e dalle affollate spiagge della Riviera Romagnola, esistono angoli nascosti che meritano di essere scoperti. Quindi dove andare in vacanza in Emilia Romagna scoprendo solo i posti insoliti?

Dozza: il borgo dipinto

Situato a pochi chilometri da Bologna, Dozza è un piccolo borgo medievale famoso per la Biennale del Muro Dipinto, un evento che trasforma le strade del paese in una galleria d’arte a cielo aperto. Qui, le facciate delle case sono coperte da murales colorati realizzati da artisti di fama internazionale. Settembre è il momento ideale per visitare Dozza, quando il caldo estivo si attenua e le stradine del borgo offrono una passeggiata piacevole tra opere d’arte e antiche mura. Oltre ai murales, il borgo offre una vista mozzafiato sulle colline circostanti e la possibilità di degustare i vini locali nella storica Enoteca Regionale.

Il parco regionale Vena del Gesso Romagnola

Questo parco regionale, situato tra le province di Bologna e Ravenna, è un luogo unico per gli amanti della natura e della geologia. La Vena del Gesso è una formazione di gesso che si estende per oltre 25 chilometri e offre scenari spettacolari con grotte, doline e falesie. Il parco è anche ricco di biodiversità, ospitando una varietà di flora e fauna rare.

Brisighella: un tuffo nel Medioevo

Nascosto tra le colline dell’Appennino, Brisighella è un incantevole borgo medievale che sembra uscito da una fiaba. La sua particolarità è la Via degli Asini, una strada coperta e sopraelevata unica nel suo genere, costruita nel Medioevo come rifugio per i mulattieri. Il clima fresco permette di godere appieno delle escursioni fino alla Rocca e alla Torre dell’Orologio, da cui si può ammirare un panorama mozzafiato sulla vallata.

Santarcangelo di Romagna: tra grotte e arte contemporanea

Situato vicino a Rimini, Santarcangelo di Romagna è un borgo che unisce tradizione e modernità in modo sorprendente. Oltre al suo centro storico ben conservato è famoso per la sua rete di grotte tufacee, un labirinto sotterraneo di origine misteriosa che può essere esplorato con visite guidate. Non perdete l’occasione di visitare l’Antica Stamperia Marchi, dove si pratica ancora l’arte della stampa a mano su tessuti con il mangano, un macchinario secolare.

Comacchio: la piccola Venezia

Con i suoi canali e ponti pittoreschi, Comacchio è spesso paragonata a Venezia, ma offre un’atmosfera molto più tranquilla e rilassata. Comacchio è famosa per l’anguilla, protagonista di numerose specialità gastronomiche locali, e per i suoi ponti suggestivi, come il Trepponti, uno dei simboli della città.

Castell’Arquato: un salto indietro nel tempo

Immerso tra le colline piacentine, Castell’Arquato è un borgo medievale perfettamente conservato, che offre un’esperienza di viaggio nel tempo. Le sue strade acciottolate, le case in pietra e la maestosa Rocca Viscontea creano un’atmosfera d’altri tempi. Il borgo è anche noto per i suoi vini, come il Gutturnio e l’Ortrugo, che possono essere degustati nelle numerose cantine locali. Per gli appassionati di storia, una visita al Museo Geologico G. Cortesi, che conserva reperti fossili di grande interesse, è un must.