Chi è Giuseppe Masoni l’uomo di 68 anni di Montecchio Emilia, in provincia di Reggio Emilia morto nella mattina di ieri intorno alle 9.30 mentre si trovava in cima ad una scala, intento a pulire il vetro di una finestra. Improvvisamente l’uomo ha perso l’equilibrio ed è precipitato violentemente a terra.
A nulla purtroppo sono valsi i soccorsi, la corsa in ospedale e le cure prestate dai medici della struttura. Poco dopo l’incidente infatti il cuore di Giuseppe, pensionato da qualche anno, ha cessato di battere.
Chi è Giuseppe Masoni: la dinamica dell’incidente
La tragica disgrazia è avvenuta durante la prima mattina di ieri, venerdì 16 agosto 2024, in un condominio di Via Gondar, poco lontano dal centro di Montecchio, dove l’uomo si era trasferito da pochi mesi.
Giuseppe Masoni era nato nel 1956 a Castelnovo Sotto e residente fino a pochi mesi fa a Gualtieri.
Aveva lavorato per lungo nel tempo nel suo negozio “Arte e Tende” in via Pedrolina, nel cuore della città e proprio ieri aveva iniziato a pulire il vetro della tromba delle scale, situato nella parte posteriore del condominio, utilizzando una scala a pioli.
A un certo punto però è caduto da un’altezza di cica tre o quattro metri, impattando violentemente a terra con la testa.
Alcuni inquilini dello stabile, ancora sotto shock, hanno purtroppo commentato così la triste notizia: “Essendo tutto accaduto nella parte posteriore dell’edificio, nessuno ha visto nulla. Siamo solo quattro unità familiari, e ogni settimana uno di noi si occupa delle pulizie. Nessuno sapeva che Giuseppe fosse salito per pulire il vetro in alto, anche perché non ha avvisato nessuno. Una tragedia che ci ha colpito tutti”.
Il corpo dell’uomo, accasciato per terra e privo di sensi, è stato notato da una vicina del condominio di fronte, che si trovava sul balcone a stendere la biancheria. Da lì, in poco tempo è partito la chiamata ai soccorsi.
L’arrivo dei soccorsi
In via Gondar, in pochi istati sono accorsi tutti: l’ambulanza della Croce Arancione, l’autoinfermieristica Aire di Montecchio, l’automedica di Traversetolo, l’elisoccorso di Parma, i carabinieri della stazione di Montecchio, insieme al comandante pro tempore, ed una pattuglia della polizia locale Val d’Enza.
Moltissimi i soccorritori impegnati per dare aiuto a Giuseppe Masoni. Una volta messo in sicurezza tutti i mezzi si sono mobilitati per cercare di salvare l’anziano.
Tuttavia, la situazione è apparsa fin da subito molto grave e delicata. L’uomo è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Parma, tentando il tutto per tutto per cercare di salvargli la vita. Purtroppo però l’uomo è giunto in rianimazione già in stato di coma ed è deceduto dopo alcune ore a causa delle gravissime conseguenze della commozione cerebrale.
Nelle score ore nella via interessata dall’incidente sono stati avviati anche dei rilievi da parte dei carabinieri della stazione di Montecchio. Sul posto, a supporto degli agenti era presente anche una pattuglia della polizia locale della Val d’Enza che ha contribuito alla ricostruzione.
La tragedia ha suscitato profonda commozione tra i vicini e anche nella Bassa e a Gualtieri, dove l’uomo era conosciuto per la sua attività.
Giuseppe Masoni lascia due figli, devastati dal dolore per una tragedia dovuta solo ad una fatalità che ha avuto conseguenze così drammatiche.