Se cerchi un thriller psicologico da guardare questo week end su Netflix, non puoi perderti “La donna alla finestra”, basato sull’omonimo romanzo di A.J. Finn1. 

Il film segue la storia di Anna Fox, interpretata da Amy Adams, una psicologa infantile affetta da agorafobia che trascorre le sue giornate osservando i vicini dalla finestra della sua casa a New York.

La sua vita viene sconvolta quando assiste a un crimine brutale che la porta a mettere in discussione la sua sanità mentale.

Con una trama intricata e momenti di suspense, “La donna alla finestra” ti manterrà incollato allo schermo fino all’ultimo minuto.

Thriller psicologico su Netflix “La donna alla finestra”, la trama

La trama ruota attorno a Anna Fox (interpretata da Amy Adams), una donna affetta da agorafobia che vive reclusa nel suo appartamento di New York. La sua esistenza, che scorre tranquilla e monotona, viene sconvolta dall’arrivo di una nuova famiglia dall’altra parte della strada: i Russell. Questa famiglia è composta da Alistair (Gary Oldman), Jane (Julianne Moore) e il loro figlio quindicenne Ethan (Fred Hechinger).

Anna, nonostante la sua condizione riesce a instaurare un legame con i nuovi vicini.

Ethan, il figlio dei Russell, è il primo a fare un passo verso di lei, portandole una candela una sera, gesto che dà inizio a una dolce e inaspettata amicizia. Poco dopo, Jane fa visita ad Anna, condividendo con lei una bottiglia di vino, e le due donne diventano rapidamente amiche.

Tuttavia, da questo momento in poi, le cose cominciano a prendere una piega inquietante e surreale.

Una notte, Anna osserva dalla finestra della sua casa quella che sembra essere la scena di un brutale omicidio: vede Jane venire aggredita e apparentemente uccisa da Alistair. Sconvolta, Anna chiama immediatamente la polizia, ma quando gli agenti arrivano, la situazione prende una piega ancora più strana.

La donna che le viene presentata come Jane è viva e vegeta, ma non è la stessa persona che Anna ricorda di aver conosciuto. La Jane che si trova di fronte è una donna completamente diversa, lasciandola in uno stato di confusione totale.

Per gran parte del film, lo spettatore, insieme ad Anna, si ritrova intrappolato in un vortice di incertezza, domandandosi cosa stia realmente accadendo. Anna passa quasi tutto il tempo nel suo appartamento, girando per le stanze, bevendo vino rosso e cercando disperatamente di ricostruire i pezzi del puzzle che le si presenta davanti. La domanda centrale che tormenta Anna è: chi è la vera Jane? E cosa le è successo realmente?

Guarda il trailer.

Spiegazione del finale di Una donna alla finestra, SPOILER

È negli ultimi 25 minuti del film che tutto viene finalmente svelato, in un crescendo di rivelazioni sorprendenti e colpi di scena al limite dell’assurdo. Scopriamo che la “nuova” Jane è in realtà la vera Jane, mentre Julianne Moore interpretava Katie, la madre biologica di Ethan.

Katie, disperata e desiderosa di far parte della vita del figlio e di Alistair, aveva cercato di reinserirsi nella loro vita con conseguenze tragiche. Ethan, che inizialmente sembrava essere un ragazzo tranquillo, si rivela essere un aspirante serial killer. Dopo aver ucciso sua madre Katie, decide di prendere di mira Anna.

Quello che segue è uno scontro finale carico di tensione e orrore. In una sequenza culminante, Anna affronta Ethan in una battaglia all’ultimo sangue che culmina in modo cruento e scioccante, con Ethan che incontra la sua fine in un modo tanto brutale quanto indimenticabile, complice un rastrello da giardino che lascia un’impressione indelebile sugli spettatori.

In sintesi, The Woman in the Window è un film che gioca con la mente dello spettatore, portandolo in un viaggio tortuoso attraverso la psiche di una donna tormentata, in un mondo dove nulla è come sembra. Seppur non privo di difetti, il film riesce comunque a intrattenere, offrendo una miscela di suspense, dramma e quel tocco di follia che rende impossibile distogliere lo sguardo.

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