Inferno di fuoco in Turchia, che brucia ininterrottamente da 3 giorni per i terribili incendi che stanno devastando il Paese: evacuati nella notte, oggi 17 agosto 2024, 900 residenti dalla città turistica di Smirne.
Turchia, evacuati residenti da Smirne: aerei e elicotteri per spegnere gli incendi
Enorme dispiegamento di forze per spegnere l’incendio boschivo che minaccia la splendida Izmir, conosciuta nell’antichità con il nome di Smirne. In pericolo le abitazioni, tanto che le autorità hanno fatto evacuare questa notte, 17 agosto 2024, circa 900 residenti.
I vigili del fuoco hanno instancabilmente lavorato per cercare in tutti i modi di domare le fiamme, che ieri hanno raggiunto il sito archeologico di Gallipoli. Purtroppo, le altissime temperature e il vento non hanno aiutato il lavoro dei pompieri, ma, anzi, hanno ancora di più ravvivato i roghi.
Terribili, infatti, le immagini dei video diffusi sui social, che riprendono la catastrofe nella sua interezza. Incalcolabili, al momento, i danni provocati nella regione dell’Egeo, dove si trova la città di origine greca.
Si è tinto di rosso il cielo sopra Smirne, mentre il fumo denso ha reso quasi irrespirabile l’aria. Secondo quanto riferito dai media locali, è stato necessario l’intervento di 11 elicotteri e bombardieri d’acqua, come confermato dal ministro dell’Agricoltura e delle Foreste, Ibrahim Yumakli:
Attualmente due aerei e undici elicotteri continuano a intervenire. La nostra capacità di intervento è limitata fino a un certo punto. Non è possibile uscire vittoriosi da questa lotta senza il sostegno dei nostri cittadini. Pertanto, chiedo una sensibilità di alto livello soprattutto in questi tre giorni
Distrutti 1.600 ettari di bosco
L’orribile incendio che continua a devastare e distruggere chilometri e chilometri di territorio è scoppiato lo scorso giovedì, 15 agosto 2024, prendendo rapidamente piede grazie alle raffiche di vento caldo che soffia sulla Turchia.
Secondo i media locali, sono già stati ridotti in cenere circa mille e 600 ettari di bosco, senza contare i danni provocati dai focolai scoppiati anche alle porte di Bolu e Aydin. Il responsabile del distretto, Irfan Onal, ha scritto un post di solidarietà su X per quanti hanno perso la loro casa nell’incendio.